Bernard Cazeneuve, il socialista che Macron vuole premier di Francia: dagli anni al potere con Hollande all’ostilità per Mélenchon
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Una figura istituzionale rispettata a destra e a sinistra. Un ex premier, ma soprattutto il ministro degli Interni al tempo delle stragi jihadiste di Parigi e Nizza. E un socialista vicino a François Hollande che però è da sempre in cattivi rapporti con la sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon. Ecco chi è Bernard Cazeneuve, a cui oggi il presidente Emmanuel Macron sta pensando per il ruolo di p… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
“Se nomino Lucie Castets o un altro esponente del Nuovo fronte popolare, abrogherà la riforma delle pensioni, aumenterà il salario minimo, i mercati finanziari entreranno nel panico e la Francia precipiterà”. (Il Fatto Quotidiano)
Il nome di Cazeneuve, cresciuto sotto l’ala protettrice di un vecchio saggio del socialismo come Laurent Fabius, circola insistentemente da diverse settimane. (Liberoquotidiano.it)
La Francia antifascista che il 7 luglio si unì per isolare Le Pen e Bardella non esiste più. Macron vuole isolare Melènchon e spaccare i socialisti, dando la guida del governo a un moderato. Melènchon reagisce chiamando a raccolta la piazza e chiedendo le firme per detronizzare il presidente, cosa che però non ha alcun senso costituzionale. (Secolo d'Italia)
Nuovo governo francese in dirittura d'arrivo. È l'ex premier ed ex ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve la pista che il presidente francese Emmanuel Macron starebbe seguendo per trovare finalmente un nuovo premier per la Francia, secondo gran parte dei media e degli osservatori francesi. (ilmessaggero.it)
Il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron riceverà nella mattinata di lunedì 2 settembre all’Eliseo l’ex premier Bernard Cazeneuve, socialista indipendente che riscuote consensi bipartisan, per conferirgli il mandato di formare il nuovo governo a quasi due mesi dalle elezioni. (FIRSTonline)
Uomo di stato rispettato dalla destra e dalla sinistra, con immagine di dirigente in grado di affrontare i momenti più delicati (consentì, come premier, al contestatissimo François Hollande di portare a termine il suo mandato nel 2017), Cazeneuve sembra in questo momento la personalità che attira meno opposizione. (Il Messaggero Veneto)