Allarme cinghiali, l'Usl arruola i cacciatori per abbatterli: «Rischio peste suina»

ilgazzettino.it INTERNO

Ora si allunga lo spettro del virus della peste suina.

«I cacciatori formati hanno la possibilità di cacciare i cinghiali e di portarseli a casa per l’autoconsumo», spiega De Rui

E’ necessario proteggerli – fa il punto Stefano De Rui, veterinario, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria – in questa situazione il rischio di possibili contagi è elevato.

L’importante, però, è ridurre i rischi che si sviluppino contagi da peste suina». (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Se fossero davvero così numerosi e così aggressivi, di certo sarebbero stati registrati altri e ben più gravi casi”. A onor del vero gli agricoltori denunciano anche la distruzione dei raccolti e il pericolo ungulati sulle strade, che hanno provocato numerosi incidenti, e, purtroppo, anche vittime. (FoggiaToday)

I timori in Umbria. Anche a seguito dell’arrivo dell’emergenza nel vicino Lazio, Coldiretti Umbria ha predisposto nei giorni scorsi un Documento per la Regione, proprio a salvaguardia del comparto suinicolo locale, già alle prese con una congiuntura caratterizzata da bassi margini per gli allevatori e alti costi di produzione. (TuttOggi)

“Queste sono le nostre priorità – ha evidenziato il nuovo presidente di Cia – insieme al rilancio delle aree interne (ITALPRESS) – Cristiano Fini è il nuovo presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani. (Sardegna Reporter)

Dall’altra il comune di Virginia Raggi, interessato a sottolineare che i piani di contenimento sono di competenza regionale. La diffusione dei cinghiali. Questi ungulati ormai fanno parte del corredo urbano. (RomaToday)

Ma per sperare che qualcosa venga fatto si è dovuta aspettare la minaccia della peste suina, rintracciata per la prima volta a inizio anno in Piemonte e il 5 maggio nella capitale. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. (Start Magazine)

Lo dichiara il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in merito alle parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa secondo cui occorre “valutare il prolungamento dell’attività venatoria, per ridurne sensibilmente il numero” a tutela di agricoltori ed allevatori. (BigHunter)