Alzheimer, la probabile causa sono le proteine tossiche nel cervello

Giornale di Sicilia SALUTE

"Era già noto che la caratteristica distintiva dei pazienti di Alzheimer fosse l'accumulo progressivo nel cervello di depositi di proteine tossiche chiamate beta-amiloidi, ma non si sapeva da dove queste fossero originate, o come si depositassero nel cervello", scrive il professor Mamo su PLOS Biology.

Lo studio dell'Università Curtin di Perth, guidato dal direttore del Curtin Health Innovation Research Institute, John Mamo, indica come causa probabile una dispersione, dal sangue nel cervello, di particelle grasse portatrici di proteine tossiche. (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Soprattutto a partire da una certa età può, infatti, capitare che iniziamo a esibire sintomi di varia natura. Innanzitutto, la genetica è importante, perché chi ha parenti con l’Alzheimer potrebbe avere un rischio maggiore di contrarlo (Proiezioni di Borsa)

Il Paese Ritrovato è un cittadina che accoglie 64 persone con Alzheimer e rappresenta una struttura che rivoluziona il concetto di cura. Una giornata tinta di viola per non dimenticare la sofferenza delle persone e delle famiglie colpite dalla demenza. (MBnews)

Tutto questo è la ‘Casa della memoria’ di Montelupo Fiorentino, il centro gestito dalla Cooperativa Sociale SintesiMinerva di Empoli che offre un sostegno importante agli anziani con demenza senile e Alzheimer (gonews)

Accordata anche una dilazione fino al 31 dicembre per la riscossione di quote contributive relative ai nidi d’infanzia/sezioni primavera e più in generale per le quote di contributo relative ai servizi erogati direttamente e non dal Comune di Milano. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

– Ieri, in occasione del mese dell’Alzheimer, Villaggio Amico – Rsa che si trova a Gerenzano in via Stazione – ha ospitato il Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione italiana di psicogeriatria e direttore scientifico del Gruppo di ricerca geriatrica di Brescia. (ilSaronno)

Sono certo che questi tre giorni di appuntamenti, incontri e confronti ci permetteranno di guardare all’altro con un occhio più attento e ci daranno anche l’occasione di compiere un viaggio interiore durante il quale capiremo che è importante riscoprirsi comunità”. (Vivere Macerata)