Piano per il Sud 2030, gaffe del governo: nell'immagine del progetto il mare di Trieste e il Castello di Duino - Open

Open INTERNO

Il costone di roccia circondato dal mare coincide anche in questo caso con quello scelto per il Piano per il Sud 2030.

Sul serio», lasciando così intendere che il piano per il Sud è un progetto per l’intero Paese, nonostante l’hashtag sia #Sud2030.

Google immagini. Ulteriore riscontro – se ciò non bastasse – è possibile rintracciarlo sulla pagina Facebook “Castello di Duino” o sul gruppo pubblico. (Open)

Ne parlano anche altri media

«Tutto il senso del Piano #Sud2030 è che si tratta di un progetto per l'Italia. Lo scrive il ministro per il sud, Peppe Provenzano su Facebook, commentando il fatto che sulla copertina del progetto con il titolo «Un piano per il Sud è un progetto per l'Italia», compaia la foto di Duino, il Comune in Friuli-Venezia Giulia, con una splendida vista sul Golfo di Trieste e le sue falesie. (Il Gazzettino)

C'è scritto, in 80 pagine di documento, da discutere o criticare se si vuole. Che bisogna guardare al Sud per rilanciare lo sviluppo anche al Nord. (la Repubblica)

Che bisogna guardare al Sud per rilanciare lo sviluppo anche al Nord. Lo scrive il ministro per il sud, Peppe Provenzano su Facebook, commentando il fatto che sulla copertina del progetto con il titolo «Un piano per il Sud è un progetto per l'Italia», compaia la foto di Duin e le sue falesie. (Il Piccolo)

«Oggi il premier Conte è venuto a Gioia Tauro a presentare il Piano per il Sud. Ed è difficile dargli torto: in effetti la seconda pagina delle slide dedicate al Piano per il Sud non è esattamente una località meridionale: è difficile pensare una località di mare più distante di Duino dal Mezzogiorno. (Corriere della Calabria)

L’obiettivo della fotografia nordica — così spiega il ministero — è dare il senso della vicinanza fra Alta Italia e Mezzogiorno e far intuire il beneficio unificante e comune a tutta l’Italia che verrebbe da una crescita del Sud. (Il Sole 24 ORE)

L'immagine che appare è quella del costone di roccia a picco davanti al castello di Duino, residenza della famiglia Torre e Tasso che niente, ma proprio niente, hanno a che fare con le meravigliose ambientazioni del meridione italiano. (Triesteprima.it)