Acca Larentia, in piazza ancora centinaia di saluti romani
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Roma, 7 gen. – Saluti romani, e come di consueto, alle 18 in punto, la chiama “Camerati attenti”, poi, i tre richiami ai “camerati”, cui le diverse centinaia di militanti presenti hanno risposto per tre volte “presente” con il braccio teso. La memoria della strage di Acca Larentia non abbandona il suo profilo nostalgico che da 47 anni porta i militanti dell’estrema destra romana a sfilare nel quartiere dell’Appio Latino per ricordare che il 7 gennaio del 1978 due appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, furono uccisi nei pressi della sezione storica del movimento sociale mentre Stefano Recchioni, fu ucciso a poche ore di distanza, negli scontri con le forze dell’ordine seguiti a un presidio organizzato dopo l’agguato. (Agenzia askanews)
La notizia riportata su altri media
E su questi riti si è acceso subito il faro della Digos della Questura di Roma ora già al lavoro per identificare coloro che hanno fatto il saluto romano in occasione della commemorazione di chi perse la vita: Bigonzetti Franco, Ciavatta Francesco e Recchioni Stefano, appartenenti al Msi. (Il Sole 24 ORE)
Così Casapound ha commentato le polemiche sull’adunata fascista di Acca Larentia di ieri pomeriggio al Tuscolano, dove circa 1300 militanti di estrema destra si sono ritrovati per commemorare le vittime della strage del 1978 in cui vennero uccisi Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, assassinati davanti alla ex sede dell’Msi e Stefano Recchioni, morto nel corso degli scontri con le forze dell’ordine. (Repubblica Roma)
Circa un migliaio di persone si sono radunate in via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma, per commemorare la strage della sezione Msi del 7 gennaio 1978 in cui morirono i militanti di destra Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni. (ilmessaggero.it)
La nota della Questura: "Nel corso della commemorazione, organizzata da Casapound, a cui hanno partecipato circa 1300 persone, è stato chiamato il “presente” ed è stato effettuato il saluto romano dalla maggior parte degli astanti" (Il Fatto Quotidiano)
La manifestazione degli antifascisti ha finito per pubblicizzare quella dei ragazzi dì Gioventù Nazionale (sezione giovanile di Fratelli d’Italia), che erano molti di meno e che sono stati intervistati da tutti i media locali. (LecceSette)
I primi due furono colpiti nell'agguato avvenuto davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano dell'epoca, mentre il terzo, nel pomeriggio, perse la vita durante un sit-in, raggiunto da un colpo di pistola. (Tiscali Notizie)