Taxi, i sindacati confermano lo sciopero nazionale per domani

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Noi rispondiamo con manifestazioni unitarie ad oltranza" sostengono i sindacati. Condividi. Tutte le sigle sindacali dei tassisti hanno confermato lo sciopero generale per domani mercoledì 24 novembre.

La protesta delle auto bianche è principalmente contro il riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea inseriti nel disegno di legge

Le iniziative di protesta - spiegano ancora una volta i sindacati dei taxi - proseguiranno fino a quando "l'articolo 8 del ddl concorrenza non sarà ritirato e non saranno emanati i decreti attuativi della legge 12 del 2019". (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

Sono attese mille persone provenienti da tutta Italia nella giornata dello sciopero nazionale che inizierà alle 8 e terminerà alle ore 22. Mercoledì 24 Novembre 2021, 00:10. Ancora una giornata di caos nel Centro di Roma che rischia la paralisi. (Il Messaggero)

Si prevede un corteo a Roma, a cui parteciperanno i tassisti provenienti da tutta Italia per manifestare contro il Ddl concorrenza. L’articolo del Ddl concorrenza che ha scatenato la protesta. In sostanza, i tassisti protestano principalmente contro il riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea inseriti nel Ddl concorrenza. (QuiFinanza)

Siamo stati inseriti, infatti, nel ddl Concorrenza, nonostante il comparto taxi non rientri nella direttiva europea Bolkestein. 117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale. (FirenzeToday)

Taxi a singhiozzo mercoledì 24 novembre, per l’adesione - anche da parte dei tassisti triestini - allo sciopero indetto a livello nazionale contro le liberalizzazioni previste dal governo, finalizzate a favorire la concorrenza nelle licenze del settore taxi e noleggio con conducente. (Il Piccolo)

"La nostra Costituzione è fondata sul lavoro e non sull'intermediazione del lavoro - evidenzia il presidente del Radio Taxi 4242 - 117 della Costituzione sulle competenze specifiche delle Regioni in materia di Trasporto Pubblico Locale. (La Nazione)

Mercoledì nero per i trasporti: le auto bianche tirano il freno a mano dalle 8 alle 22. ‘No concorrenza nel servizio pubblico’, ‘La chiamano concorrenza, in realtà l’ennesima rapina’, ‘Quando tutto sarà privato ci avranno privato di tutto’, ‘Stop multinazionali’ sono alcuni degli slogan scelti per manifestare. (LaPresse)