Se i nonni salvano le famiglie dalla povertà: “Situazioni presenti anche in Provincia”

Radiogold INTERNO

E la cosa non va tanto meglio in Provincia di Alessandria dove i pensionati “fungono purtroppo da ammortizzatori sociali.

Tanto è vero che la presenza di un pensionato all’interno di nuclei considerati vulnerabili – dal punto di vista finanziario – permette di dimezzare l’esposizione al rischio di povertà.

Un dato, fornito dall’Istat, che la dice lunga tanto sull’invecchiamento della popolazione quanto sulle difficoltà lavorative ed economiche in cui versano molte famiglie del nostro Paese. (Radiogold)

Se ne è parlato anche su altri media

Più pensioni al Nord e al Sud importi meno elevati. Le pensioni, rileva l’Istat, sono di più al Nord mentre al Sud gli importi sono meno elevati. Ancora chi ha pensioni basse al Sud prende fino a 7mila euro lordi all’anno, 9mila al Nord. (Money.it)

Un dato che la dice lunga sull’invecchiamento della popolazione e su quanto la pensione sia diventata fondamentale per andare avanti. A certificarlo è l’Istat, sottolineando come “la presenza di un pensionato all’interno di nuclei ‘vulnerabili’ consente “quasi di dimezzare l’esposizione al rischio di povertà”. (QuiFinanza)

Secondo l’Istat sono 7 milioni e 400mila le famiglie italiane che hanno pensionati ad avere con l’assegno pensionistico i tre quarti del reddito familiare. I nonni contro la povertà. Nel 2018 i pensionati italiani, sempre stando ai dati Istat, sono 16 milioni. (Notizie Ora)

Bergamo, i dati Istat su famiglie e pensioni. Per quanto riguarda Bergamo, il 10,44% dei pensionati lombardi si trova nella nostra provincia. In Italia oltre 7 milioni di famiglie vivono di pensioni, a dirlo è l’Istat. (Valseriana News)

Nel dettaglio «il 20% di quanti percepiscono i redditi pensionistici più bassi dispone del 5,2% del totale delle risorse pensionistiche mentre il quinto più ricco ne possiede otto volte di più (42,4%)». (Il Mattino)

Inoltre, "il 36,3% dei pensionati riceve ogni mese meno di 1.000 euro lordi, il 12,2% non supera i 500 euro. "Per quasi 7 milioni e 400mila famiglie con pensionati i trasferimenti pensionistici rappresentano più dei tre quarti del reddito familiare disponibile e nel 21,9% dei casi le prestazioni ai pensionati sono l'unica fonte monetaria di reddito (oltre 2 milioni e 600mila di famiglie)". (Giornale di Sicilia)