Trump, dopo Gedda cosa dice l'esercito anti-Donald?

Trump, dopo Gedda cosa dice l'esercito anti-Donald?
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Liberoquotidiano.it ESTERI

Daniele Capezzone 13 marzo 2025 Avviso ai naviganti (e pure ai navigati): sul dossier russo-ucraino è doveroso rimanere prudenti. La faccenda mantiene la complessità di una partita a scacchi e il livello di rischio di una partita di poker: ogni esito è possibile, ogni colpo di scena resta immaginabile, nessun imprevisto può essere escluso. In casi maledettamente complicati come questo, è altamente sconsigliato abbandonarsi a pronostici, snocciolare previsioni, fare professioni di ottimismo o di pessimismo. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In sostanza: per Zelensky la luce verde di Putin sarebbe in verità rossa e occorre che Trump se ne renda conto al più presto. «Tutte manipolazioni e falsità. (Corriere della Sera)

È un rifiuto netto, categorico, apparentemente senza margini di ripensamento quello che arriva dalla Russia. No alla presenza di militari stranieri, di qualsiasi bandiera, in una missione di peacekeeping sul territorio ucraino. (L'HuffPost)

La Russia rigetta la proposta di tregua in Ucraina. La proposta «rappresenta solo l’approccio dell’Ucraina e deve essere modificata per tenere conto degli interessi della Russia». Mosca, aggiunge Ushakov, «non vuole una tregua temporanea, ma è interessata a un accordo a lungo termine». (Milano Finanza)

Le condizioni di Putin per la tregua, i dazi di Trump sul vino, le scosse a Napoli

Trump, la Nato e le parole di Putin "Discuteremo di cosa sta succedendo tra Ucraina e Russia. Vogliamo che la guerra finisca". Lo ha detto Donald Trump direttamente dallo Studio Ovale incontrando oggi il segretario generale della Nato, Mark Rutte. (Sky Tg24 )

Il presidente Trump assicura di avere «ottimi rapporti con entrambe le parti» nel conflitto in Ucraina, ma ieri nelle sue parole sono ritornate anche le minacce alla Russia di conseguenze potenzialmente «devastanti» se non accetta il cessate il fuoco di 30 giorni, firmato dagli ucraini martedì a Gedda: «Ci sono cose che si possono fare che non sarebbero piacevoli da un punto di vista finanziario. (Corriere della Sera)

Soprattutto nel Kursk, dove gli ucraini avevano conquistato territori russi che speravano di poter usare come carta negoziale e che - causa anche sospensione del sostegno militare e di intelligence americano dopo il burrascoso incontro Zelensky-Trump-Vance nella Sala Ovale - si sono visti invece sfilare ormai quasi del tutto dal mazzo. (Corriere della Sera)