Anief: ancora troppi problemi nel sostegno agli alunni disabili

Anief: ancora troppi problemi nel sostegno agli alunni disabili
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA STAMPA Finanza INTERNO

"Sul sostegno assegnato quest’anno ad oltre 300 mila alunni disabili sono ancora diversi i nodi da sciogliere: la mancanza di attuazione del PEI, l’esistenza dell’organico di fatto, la precarizzazione della categoria anche in presenza di personale formato e specializzato". Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando le 10 mila assunzioni realizzate finora, attingendo da Gps e tramite Mini Call veloce: un risultato che il sindacalista reputa insufficiente rispetto alle forti esigenze di stabilizzazione sul comparto del sostegno agli alunni con disabilità. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Proprio oggi in un video sui social postato dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico ha detto che “si apre con tante novità: la riforma in via sperimentale dei tecnici professionali, per offrire una formazione più moderna e mettere più in collegamento la scuola con il mondo del lavoro. (la Repubblica)

di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola Troppi precari e posti in deroga, pochi specializzati e assunti. (Formazione Anicia)

Una piazza gremita e determinata ha accolto la manifestazione di protesta indetta dal Comitato Docenti di Sostegno e dai comitati dei genitori di studenti con disabilità, svoltasi oggi davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito. (Orizzonte Scuola)

Sostegno, Garofani: “A rischio il nostro modello di inclusione, sul fronte reclutamento necessaria l’apertura delle GPS nel 2025”

Nelle scuole medie e superiori della provincia di Pavia 261 materie sono ancora senza nomine e saranno coperte da supplenti, mentre 4.300 cattedre sono già occupate. A poco meno di dieci giorni dall’avvio della scuola, previsto per il 12 settembre, regna ancora l’incertezza su una quota di docenti che prenderà posto in cattedra. (La Provincia Pavese)

«In quattro anni siamo passati dal formare 200 insegnanti di sostegno per ogni edizione del corso di formazione a formarne 650. L’ultima edizione, la nona, è partita proprio il 31 agosto. (La Repubblica)

No a un sistema sottoposto a vincoli e consensi come quello dei docenti di sostegno scelti col placet delle famiglie, no al conseguimento dei titoli all’estero. Assumere in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, anche da GPS. È necessaria la riapertura delle graduatorie per consentire ai docenti di inserire il titolo abilitante eventualmente conseguito. (UIL Scuola - La voce libera della scuola)