LIBIA, BERLINO PROMETTE: UN PAESE LIBERO E UNITO

9 colonne ESTERI

Soltanto una guida libica e un processo politico completamente interno può mettere fine al conflitto e portare una pace duratura”.

Ai sei punti sopra menzionati si aggiunge un ‘follow up’ che definisce il percorso di verifica da svolgere nel tempo sugli eventuali progressi ottenuti.

Cessate il fuoco, embargo sulla vendita di armi, riattivazione dei processi politici, riforma del settore della sicurezza, riforma economiche e finanziarie, rispetto dei diritti umani e delle leggi umanitarie internazionali. (9 colonne)

Su altri giornali

ANSA. Riproduzione riservata Le forze di Haftar hanno sparato "cercando di infiltrarsi verso le nostre forze», precisa il post, aggiungendo che le milizie filo-governative «hanno distrutto un carro armato» nell’azione. (Giornale di Sicilia)

Alla conferenza di Berlino dovrebbe prendere parte anche Khalifa Haftar, ma sulla sua presenza c’è un clima di comprensibile incertezza. E intende giocare un ruolo chiave anche alla conferenza di Berlino, dopo il nulla di fatto a Mosca che ha dimostrato come sul dossier libico nessun Paese può pensare di “risolvere il problema da solo”, ha dichiarato Giuseppe Conte. (News Mondo)

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha palesato le sue mire sulla Libia. L'accordo, accolto con disappunto dai vicini regionali (Grecia, Cipro, Israele), segna una fase nuova nello sfruttamento delle risorse energetiche libiche e pregiudica gli interessi italiani. (Liberoquotidiano.it)

Assenti, tuttavia, i due leader libici Fayez Sarraj e Khalifa Haftar. Della questione libica ha parlato nel pomeriggio il premier Conte, richiamando le parti ad una nuova fase di pace. (MeteoWeek)

Lo conferma il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas alla Bild am Sonntag. – Il premier libico Fayez Al-Sarraj e il generale Khalifa Haftar parteciperanno alla conferenza di Berlino in programma domani. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Non bisogna fare del petrolio un’arma di guerra, non bisogna che diventi materia di divisioni o di chi offre di più”. Sabato 18 gennaio 2020 - 18:36. La sfida di Haftar alla vigilia del summit di Berlino (askanews)