Fine vita: Vaticano, terreno delicato e controverso, servono riflessioni

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Lo rileva la Pontificia Accademia per la Vita in merito alla vicenda legata all’assistenza al suicidio di ‘Mario’

(LaPresse) – “La materia delle decisioni di fine-vita costituisce un terreno delicato e controverso”.

Città del Vaticano, 23 nov.

(LaPresse)

Su altri giornali

«I medici italiani devono formarsi su come dare il giusto aiuto al suicidio; in Italia non abbiamo persone formate come in Svizzera, Olanda, Belgio e negli Stati Uniti, dove da anni esistono leggi sul fine vita». (La Stampa)

Nelle Marche c'è anche il caso di Antonio. Nelle Marche c'è un secondo caso di paziente che chiede la verifica delle condizioni per il suicidio assistito, oltre a Mario, che si era rivolto al tribunale di Ancona per ottenere la verifica delle condizioni per l'accesso al suicidio assistito, con pronunciamento del Comitato Etico regionale. (Il Resto del Carlino)

Ha dichiarato Furio Honsell sul via libera da parte della Asl delle Marche al suicidio assistito per un malato tetraplegico. La storia. Mario, questo il nome di fantasia usato per il 43enne marchigiano, è paralizzato dalle spalle ai piedi da 11 anni a causa di un incidente stradale. (Udine Today)

Un comitato di etica potrebbe essere più correttamente essere coinvolto in una consultazione previa alla decisione del paziente» APPROFONDIMENTI IL FOCUS Suicidio assistito, ecco cosa dice la sentenza della Consulta FINE VITA Suicidio assistito, da Welby a Eluana fino a dj Fabo: tutti i. (Il Messaggero)

Fu una pronuncia cauta per un verso, e per l’altro dirompente. Dirompente, perché con una pronuncia additiva costruì un percorso che ora nemmeno il legislatore, volendo, potrebbe sbarrare (Il Manifesto)

Per dare massimo risalto ai bandi relativi agli incentivi già esistenti e fornire degli spunti per poter accedere ai finanziamenti disponibili, il Comune assieme ad Afol metropolitana organizza il workshop “Opportunità per le aziende per re-agire”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)