Usa, media: Trump ha presentato piano per 100 ordini esecutivi

1/9/2025 ESTERI

Particolare attenzione alla questione dei confini e dell'immigrazione già dal primo giorno Il presidente americano eletto, Donald Trump, e i suoi consiglieri avrebbero presentato durante un incontro con i rappresentanti repubblicani al Senato un piano per 100 ordini esecutivi. Lo riporta Axios. Secondo quanto riferito da due fonti presenti nella sala, ai senatori sarebbero state fornite in anteprima alcuni di quelli che, a loro detta, sarebbero stati 100 ordini esecutivi. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri media

I temi riguardano i migranti, i vaccini Covid, le tasse e le politiche ambientali ed energetiche. Il neo presidente Usa Donald Trump è pronto a firmare 100 ordini esecutivi il primo giorno, un record storico se si pensa che nel 2020 Biden ne firmò 42 nei suoi primi 100 giorni in carica, 21 dei quali erano revoche delle azioni dell'amministrazione Trump. (Il Giornale d'Italia)

Degli ambiziosi piani il presidente eletto avrebbe discusso coi senatori repubblicani a Capitol Hill assieme al suo più stretto consigliere, quello per la sicurezza interna Stephen Miller, che ha delineato i contenuti del blitz legislativo: migranti, tasse, vaccini, politiche ambientali ed energetiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Donald Trump si prepara a entrare in carica per il suo secondo mandato con l'emanazione di cento ordini esecutivi il primo giorno: nella massiccia offensiva legislativa rientrano i migranti, le tasse, i vaccini, politiche ambientali ed energetiche. (Fanpage.it)

Tra i temi toccati dagli ordini l'immigrazione, l'energia pulita, i vaccini. Molte delle azioni previste dovrebbero essere avviate proprio il giorno dell'insediamento, il 20 gennaio. (Espansione TV)

L’attivismo fuori dagli schemi in politica estera promette risultati ma sono forti i rischi di destabilizzazione Via libera a nuove trivellazioni e stop alle regole ambientali. (Il Sole 24 Ore premium)

Forse di più. Non ci sono altri modi per approvare l’agenda MAGA della prossima amministrazione americana. (L'HuffPost)