L’avvocato di Abedini chiede i domiciliari. La Procura di Milano cauta E i Servizi apprezzano

L’avvocato di Abedini chiede i domiciliari. La Procura di Milano cauta E i Servizi apprezzano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Dubbio INTERNO

Il difensore di Mohammed Adebini Najafabadi, l’avvocato Alfredo De Francesco, ha depositato ieri alla Corte d’appello di Milano una memoria in cui annuncia di aver affittato un appartamento nel quale l’ingegnere meccanico svizzero-iraniano, attualmente recluso nel carcere di Opera, potrebbe attendere le definizione del procedimento di estradizione verso gli Stati Uniti. L’appartamento si trova in via Washington, poco distante da via Tolstoj dove il consolato iraniano di Milano la scorsa settimana aveva trovato un altro appartamento per il medesimo scopo provocando, però, la reazione negativa della Procura generale, con un parere a firma della procuratrice Francesca Nanni e della sostituta Laura Gay. (Il Dubbio)

La notizia riportata su altri giornali

Così il legale dell'ingegnere svizzero-iraniano Abedini, Alfredo De Francesco, all’uscita dal carcere di Opera, dove si è recato per un colloquio col suo assistito. «Ha saputo della liberazione di Cecilia Sala, è rimasto soddisfatto da questo punto vista, preoccupato della sua situazione, ma sollevato di non essere più collegato direttamente alle sue condizioni. (Corriere TV)

La strategia sulla possibile liberazione (o comunque non consegna) dell’iraniano Mohammad Abedini Najafabadi è cambiata nelle ultime ore. E se ieri sembrava imminente il rimpatrio dell’ingegnere che varie fonti hanno dall’inizio accreditato come oggetto dello scambio per ottenere la rapida liberazione di Cecilia Sala, in queste ore, anche dopo le dichiarazioni a La Stampa di Carlo Nordio, si capisce invece che la strategia sta cambiando. (Open)

È la nuova istanza presentata alla corte d'Appello, tramite il suo legale Alfredo De Francesco, di Mohammad Abedini... Domiciliari con il braccialetto elettronico in un appartamento privato. (Virgilio)

Abedini, il legale integra istanza domiciliari: braccialetto e casa privata a Milano

"Il mio assistito è stanco, ma sollevato che il suo caso non sia più collegato a quello di Cecilia Sala". Tre giorni dopo il suo arresto, era stata fermata in Iran (e rilasciata dopo 20 giorni) la giornalista italiana Cecilia Sala. (La Repubblica)

Per oggi era prevista una visita dell'ambasciatore iraniano, ma al momento non è stato visto entrare. È in corso da circa un'ora al carcere di Opera un colloquio tra Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano bloccato in Italia lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, e il suo avvocato Alfredo De Francesco. (Tiscali Notizie)

E' l’integrazione dell'istanza presentata alla corte d'Appello, tramite il suo legale Alfredo De Francesco, da Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano bloccato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, e ora nel carcere milanese di Opera. (Adnkronos)