Giudici: "La Trattativa ci fu ma il Ros agì per fermare le stragi"

Adnkronos INTERNO

Secondo l'accusa sarebbe stata la trattativa tra Stato e mafia ad accelerare la morte di Paolo Borsellino, mentre adesso i giudici dicono che non è così.

Paolo Borsellino si era opposto alla richiesta di archiviazione avanzata direttamente dalla Procura.

I giudici ricordano anche le "doglianze che Borsellino aveva personalmente raccolto nei suoi contatti con i carabinieri del Ros"

Adesso è scritto nero su bianco, nelle 2.971 pagine delle motivazioni dei giudici della Corte d'assise d'appello di Palermo depositate ieri in cancelleria. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Serviva a un volonta’ un “segnale di buona proseguita e di disponibilita’ sulla via del dialogo” Facendo leva su tensioni e contrasti, si cercava insomma di dialogare con Bernardo Provenzano per colpire meglio l’ala stragista di Toto’ Riina. (il Fatto Nisseno)

Paolo Borsellino si era opposto alla richiesta di archiviazione avanzata direttamente dalla Procura. Adesso è scritto nero su bianco, nelle 2.971 pagine delle motivazioni dei giudici della Corte d’assise d’appello di Palermo depositate ieri in cancelleria. (La Sicilia)

"V'erano dunque indicibili ragioni di 'interesse nazionale' a non sconvolgere gli equilibri di potere interni a Cosa Nostra che sancivano l'egemonia di Provenzano e della sua strategia dell'invisibilità o della sommersione - spiegano -, almeno fino a che fosse stata questa la linea imposta a tutta l'organizzazione. (Tp24)

Sul giornale di domani il nostro Marco Lillo si occuperà di questa parte della storia sulla quale la giustizia non ha ancora fatto luce. TRATTATIVA: I DUBBI, LE DOMANDE E I BUCHI DELL’UTRI, MANGANO E BERLUSCONI. (Il Fatto Quotidiano)

Facendo leva su tensioni e contrasti, si cercava insomma di dialogare con Bernardo Provenzano per colpire meglio l’ala stragista di Totò Riina. Il corpo politico che avrebbe dovuto essere costretto ad adottare provvedimenti a favore della mafia era il governo di Silvio Berlusconi. (Avvenire)

“Sono stati acquisiti – scrivono i giudici a supporto dell’ipotesi – elementi che comprovano l’intendimento del dottor Borsellino di studiare il fascicolo relativo rapporto “mafia appalti” nel periodo compreso tra strage di Capaci e la strage via D’Amelio“. (Il Fatto Quotidiano)