Ci ha lasciati Angelo Caroli: il ricordo della Juventus

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All'età di 83 anni ci ha lasciato Angelo Caroli.

Angelo è una delle persone che maggiormente in Italia ha saputo coniugare la pratica sportiva con la narrazione.

La Juventus lo ricorda con grandissimo affetto e porge le più sentite condoglianze alla famiglia.

Caroli arriva alla Juventus nel 1955, proveniente dall'Aquila.

Torna poi nel 1960 a vivere l'ultimo scudetto della squadra con Boniperti, Charles e Sivori, per poi chiudere con ancora 3 apparizioni nel 1961-62. (Tutto Juve)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco quanto si legge: "Angelo è una delle persone che maggiormente in Italia ha saputo coniugare la pratica sportiva con la narrazione. La Juventus, squadra con cui ha giocato, lo ha ricordato attraverso il suo sito ufficiale. (AreaNapoli.it)

Doti che impiegò alla fine della giostra scrivendo prima un piccolo capolavoro,dedIcato al suo amico Giovanni e in seguito raccolte di poesie e alcuni thrilling di successo.. (Calciomercato.com)

Sembra l’inizio di un romanzo, ma la vita di Caroli è una raccolta di racconti e il suo primo gol in Serie A rimane l’ultimo. Poi arriva la Serie C, L’Aquila: Caroli fa lo stopper e, atleticamente, sovrasta tutti. (Tuttosport)

Originario dell'Aquila, si trasferì con la famiglia a Torino, dove iniziò la sua carriera da calciatore professionista nella società bianconera e proprio all'esordio contro il Bologna mise a segno il suo primo e unico gol in Serie A. (La Repubblica)

"All'età di 83 anni ci ha lasciato Angelo Caroli. Angelo è una delle persone che maggiormente in Italia ha saputo coniugare la pratica sportiva con la narrazione. (ilBianconero)

Il mestiere di giornalista lo aveva sempre vissuto con leggerezza, non come tanti di noi che si arrovellano per una riga in più o in meno e ci soffrono. (La Repubblica)