Firenze e Pistoia, l’Ordine sospende 96 infermieri perché sprovvisti di Pec

Corriere Fiorentino INTERNO

Del provvedimento dà notizia il sindacato degli infermieri Nursind, che spiega anche come gli infermieri non potranno più lavorare fino all’avvenuta regolarizzazione della loro posizione.

L’Ordine degli infermieri di Firenze e Pistoia ha sospeso 96 iscritti a causa della mancata attivazione della casella di posta elettronica certificata.

E nel frattempo chi lavora nei reparti è costretto a fare i doppi turni per coprire le assenze». (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre testate

"Non sono vaccinato" medico convocato dall'Ordine. Intanto scoppia anche il caso del dottor Maurizio Romani, ex senatore del M5Stelle. L'omeopata fiorentino è stato convocato per il prossimo 21 luglio dalla vicepresidente dell'Ordine, la dottoressa Elisabetta Alti (FirenzeToday)

In quel momento avevamo 8200 infermieri senza Pec su 9000 iscritti. Novantasei professionisti sono stati sospesi dall’Ordine degli infermieri di Firenze e Pistoia per non aver attivato la posta elettronica certificata Pec. (Nurse24)

“Lascia stupiti la nota diffusa dal Nursind in merito alla vicenda dei 96 colleghi sospesi dall’Ordine perché non in regola con la Pec. A tal proposito si registra la dura presa di posizione del sindacato degli infermieri Nursind, che ha definito anacronistica e inopportuna la scelta dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Firenze-Pistoia (AssoCareNews.it)

A maggio 2021, dopo nove mesi, avevamo 600 professionisti senza Pec e non più 8.200. Il procedimento di revoca della sospensione prevede il pagamento di una quota amministrativa attraverso il portale PagoPA (valdinievoleoggi.it)

Sospesi 96 infermieri per non aver attivato la Pec, assurda decisione. “Una decisione assurda e altamente dannosa per tutto il sistema sanitario”. Qual è il senso di questa operazione? (Umbria Journal il sito degli umbri)