Il capopopolo Giani in Toscana scopre la 'ndrangheta e revoca l'emendamento incriminato per l'inchiesta "Keu"

Quotidiano del Sud INTERNO

Anche l’assessore regionale Monia Monni ha preso posizione sull’inchiesta: «La Toscana non è terra di malaffare e della mafia.

Questo, sia chiaro non equivale in nessun modo a sottacere il rischio, estremamente rilevante di infiltrazione delle realtà criminali

Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, convocato ieri mattina in Consiglio regionale per riferire sull’inchiesta “Keu” in Toscana, l’indagine che ha svelato un sistema criminale per la gestione illecita dei rifiuti del comparto conciario con imprenditori contigui a cosche di ‘ndrangheta. (Quotidiano del Sud)

Se ne è parlato anche su altri media

Mi auguro sinceramente che Ledo Gori abbia la possibilità di chiarire la propria posizione e l'estraneità ai reati contestati" Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani intervenendo in Consiglio regionale sull'inchiesta delle Dda di Firenze. (La Repubblica Firenze.it)

Prevista inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, di effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale. (PisaToday)

Si prevede inoltre la facoltà per gli esercizi chiusi, nel rispetto delle misure anti Covid attuali, di effettuare la sola consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità, previa esclusivamente prenotazione on-line o telefonica e non presso l’esercizio commerciale. (Corriere Fiorentino)

Si tratta di disposizioni in fase di approfondimento, i cui dettagli saranno comunicati domani a ordinanza firmata, finalizzate a scongiurare rischi di assembramento in occasione della giornata festiva del Primo maggio (La Repubblica Firenze.it)

Il numero dei contagi, rispetto al giorno precedente, è superiore (erano 847) così come il numero dei test (erano 26.482) e il tasso di positività (era 3,20%). Il trend dei nuovi contagi sembra essersi (La Repubblica Firenze.it)

Le disposizioni di chiusura non si applicano agli esercizi di vicinato – di cui all’articolo 13, comma 1 lettera d della legge regionale 62/2018 (relativo ai negozi sotto i 300 mq) – e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – quali bar, ristoranti e pub – e alle attività artigiane – quali pizzerie, rosticcerie, panifici, pasticcerie, negozi di pasta fresca, gelaterie e simili – che possono svolgere la loro attività secondo le modalità e gli orari consentiti dalla normativa statale. (IlGiunco.net)