Pubblicavano foto di prof e compagni ritoccate sui social, sospesi 300 alunni

Avvenire INTERNO

"Alcuni hanno ammesso le loro responsabilità, i più hanno negato - ha spiegato il dirigente scolastico -.

Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Hanno scattato di nascosto foto a insegnanti e compagni, durante la Dad o in classe, e le hanno poi pubblicate sui gruppi social modificandole con "scopi denigratori".

Inoltre, le immagini venivano spesso accompagnate "da parolacce, insulti e allusioni sessuali". (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Sto parlando di Gigi Perfetto, docente di matematica e dirigente scolastico, ma anche appassionato di politica, militante del PCI, PDS, DS, PD. E proprio nel Partito Democratico di Sinistra, è stato anche assessore nominato dal sindaco Francesco Maria Cucolo nella sua prima giunta. (TorreSette)

Pubblicano sui social foto ritoccate di compagni e insegnanti, sospesi 300 alunni. (Tuscia Web)

di Camilla Prato. Pensavano di essere protetti, al sicuro, dietro gli schermi del computer di casa o di nascosto, in aula, senza che nessuno notasse cosa stavano facendo. Così scattavano foto a insegnanti e compagni, durante le lezioni in Dad ma anche in presenza, pubblicandole poi sui gruppi social modificate con “scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, pesanti allusioni sessuali“. (Luce)

Con quest'accusa la dirigente di una scuola media di Caraglio (Cuneo), Raffaella Curetti, ha sospeso 12 classi e circa 300 alunni, obbligandoli però a frequentare le lezioni. Hanno scattato foto di nascosto a insegnanti e compagni, durante la dad o in classe, pubblicandole poi sui gruppi social modificate con "scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, allusioni sessuali,". (Alto Adige)

Carissimi Vercellesi,. stamattina ho tenuto la mia ultima lezione da professore al Liceo Musicale dell’Istituto Lagrangia di Corso Italia, l’ex Magistrale, dove addirittura iniziai, a cinque anni, nel 1959, la mia vita di studente, come allievo del mitico "giardino d’infanzia", preludio alle elementari. (InfoVercelli24.it)

Le foto sono state poi pubblicate su gruppi social modificate con "scopi denigratori e accompagnate da parolacce, insulti, allusioni sessuali". Amareggia che nessuno abbia ritenuto di fermare questa catena, segnalando la cosa ai genitori o agli insegnanti". (Yahoo Notizie)