Cambiano Irpef e Irap, riforma fiscale premia i redditi medi

La Sicilia INTERNO

Ci sarà poi un riordino delle detrazioni, che riassorbiranno anche il bonus Renzi da 80 euro, poi diventati 100.

Il responsabile economico del Pd, Antonio Misiani, si dice «molto soddisfatto» per i benefici «che possono superare i 700 euro annui per alcune fasce di contribuenti del terzo scaglione Irpef»

I due interventi costeranno rispettivamente sette miliardi e un miliardo, ovvero resteranno all’interno di quanto stanziato dal Governo in manovra. (La Sicilia)

Su altri media

Chi ha un reddito fino a 15 mila euro non sembra essere toccato dalla riforma, visto che il primo scaglione resta al 23%. In linea generale, al vertice ci sarà il nostro contribuente collocato a 50 mila euro di reddito che incasserà appunto un risparmio da 920 euro. (Il Messaggero)

(Teleborsa) - La riforma del fisco così come trapelata nelle ultime ore dall'intesa fra i partiti di maggioranza lascia interdetti quasi tutti - imprese e sindacati - tranne i "tecnici" che in questi giorni hanno lavorato ad oltranza per mettere a punto la mini riforma delle aliquote. (Il Messaggero)

Quanti sono gli scaglioni e quali le nuove aliquote. “C’è l’accordo politico ad agire sulle aliquote Irpef”. (QuiFinanza)

Infine per i contribuenti con reddito oltre i 75 mila euro, per i quali l’aliquota Irpef applicata è del 43% Quindi i redditi da 28 a 50 mila euro avranno come riferimento una percentuale al 35% mentre oltre i 50 mila euro scatterà la trattenuta al 43%. (Il Giorno)

E’ ovvio che si può fare di più, ma è iniziata una nuova fase che deve portare a una progressiva riduzione della pressione fiscale. Così il coordinatore nazionale di FI, Antonio Tajani, arrivando agli ‘Stati Generali dei Consulenti del Lavoro’. (LaPresse)

Tasse, accordo nella maggioranza sulla riforma del fisco. La riforma però non piace a Confindustria e sindacati, che chiedono un confronto al governo. (Virgilio Notizie)