Autografi sulle palline, selfie e corsa in prima fila: fan in delirio per Sinner
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È bastato che entrasse in campo per far partire il coro dei circa cinquemila tifosi presenti sulle tribune del Centrale: “Sinner, Sinner”. Tanti applausi, poi il sorriso del tennista altoatesino a dare il via al primo allenamento sulla terra rossa degli Internazionali. Un’ora prima, il campo Centrale era stato preso d’assalto come per un concerto: corsa ai posti, smartphone in mano, decine di pa… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
Jannik Sinner torna in campo e non penso ci sia mai stato un rientro così atteso, sospirato, anticipato. Già per i primi allenamenti si era scatenata la «caccia alla Volpe». (La Stampa)
Il semifinalista a Roma nel 1973 analizza il rientro del numero 1 al mondo e gli altri temi caldi prima dell'inizio del torneo al Foro Italico (Il Fatto Quotidiano)
Introduzione (Sky Sport)
Per i più fortunati, e tenaci, autografi su biglietti, palline e magliette. Centinaia di giovanissimi tifosi hanno ‘lottato’ per una foto del numero 1 del mondo. (Cremonaoggi)
Il primo effetto della Sinnermania sugli Internazionali BNL d’Italia è il pienone prima ancora dell’inizio del torneo. Perché quello di ieri alle 19 non era un palleggio qualsiasi: è stato il primo palleggio del numero 1 del mondo da giocatore libero, dopo quei tre mesi di sospensione per il caso Clostebol che lo hanno imprigionato, ma che non hanno fatto altro che aumentare la passione dei romani e l’amore per Jannik. (Corriere Roma)
Un pericolo che fino a poco tempo fa non c’era. Con queste parole Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, ha commentato durante un punto stampa agli Internazionali d’Italia le ripercussioni del caso Clostebol sul sistema tennistico. (Il Fatto Quotidiano)