Al confine tra Polonia e Bielorussia si deve cambiare tutto

Il Manifesto ESTERI

La scelta, folle, di Lukashenko, di favorire e organizzare un flusso di migranti verso l´Unione Europea, non è altro che il tentativo di giocare, utilizzando le persone come carne da macello, la propria partita.

La partita, assai sporca, portata avanti da un regime autoritario, periodicamente spalleggiato dalla Russia di Putin, che non può certamente essere riconosciuto come un interlocutore - cosa purtroppo in parte già accaduta - dalla comunità internazionale. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Ma da Bruxelles, le stoccate partono anche in direzione Varsavia. L'ennesimo smacco alle ambizioni diplomatiche di Minsk è arrivato da Peter Stano, principale portavoce dell'UE per gli affari esteri e la sicurezza. (euronews Italiano)

Questa considerazione deve condizionare la comunità internazionale e l’Unione Europea e impone un decisissimo cambio di passo. Nella zona di confine tra Bielorussia e Polonia si sta scrivendo una pagina davvero buia. (L'HuffPost)

La decisione dell’UE di porre fine alla cooperazione sui progetti di assistenza tecnica internazionale, che serviva allo scopo di garantire la sicurezza ai confini dell’UE con la Bielorussia, ha messo a rischio gli accordi esistenti tra UE e Bielorussia sulle questioni relative alla risoluzione delle frontiere. (L'AntiDiplomatico)

Interviene anche Human Rights watch. Sulla crisi interviene anche Human rights watch che ne ha per Minsk ma non risparmia critiche neppure nei confronti della Polonia. Tutto ciò che il linguaggio migratorio internazionale chiama fattore di attrazione è tutto attivo e sostenuto dall'Unione Europea. (euronews Italiano)

(Andrey Pokumeiko/BelTA via AP) A migrant woman carry her child to a Belarusian doctor near a logistics center at the checkpoint "Kuznitsa" at the Belarus-Poland border near Grodno, Belarus, Wednesday, Nov. (Domani)

Chi lascia morire uccide Lasciar morire è uccidere. (Il Riformista)