Il premier slovacco contrario all’Ucraina nella NATO resiste alle lusinghe di Zelensky
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Come riferisce il sito Strumenti Politici, a latere del summit ha conferito a porte chiuse col premier slovacco Robert Fico. Quest’ultimo ha poi riportato il contenuto della discussione arrivando ad accusare Zelensky di volerlo corrompere. I due infatti hanno parlato dell’imminente chiusura al passaggio del gas russo dal territorio ucraino. Il contratto di Kiev con Gazprom scade il 1° gennaio e il governo ucraino ha comunicato di non voler trattare su una sua prosecuzione. (TorinOggi.it)
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Dietro le tensioni tra Bratislava e Kiev ci sono due questioni: una di sicurezza energetica e una di mero profitto. La Slovacchia è il Paese più colpito dallo stop al transito di gas russo sul suo territorio deciso dall'Ucraina a partire dall'inizio dell'anno, per effetto del mancato rinnovo di uno storico accordo tra i due Paesi in guerra. (L'HuffPost)
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Il premier di Bratislava, Robert Fico, sta continuando il suo pressing sugli alleati europei e sta avendo dei colloqui con Vladimir Putin per provare a trovare una soluzione che permetta al Paese di continuare a ricevere gli idrocarburi necessari al suo fabbisogno a prezzi più bassi. (EuropaToday)
Il tema sta diventando incandescente per Bratislava, che dipende fortemente dal metano a basso costo proveniente da Mosca. (EuNews)
PUBBLICITÀ Venerdì nella capitale Bratislava si è svolta una manifestazione di massa contro il primo ministro slovacco Robert Fico, che ha fatto eco alle proteste della scorsa settimana. (Euronews Italiano)
La questione è stata sollevata nel contesto delle dichiarazioni del primo ministro slovacco Robert Fico, che ha definito le forniture di gas “affidabili e a prezzi ragionevoli” il risultato principale dei colloqui avuti a dicembre a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin (Energia Oltre)