Quanto costa oggi un mutuo o un prestito dopo i tagli della Bce

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Come cambiano mutui e prestiti con i tagli della Bce? L’ultimo taglio ha portato i tassi al 2,75% il 30 gennaio 2025. Ecco alcuni dati e previsioni di FABI su come è mutato il credito alle famiglie del nostro Paese, come sono già cambiati e come potrebbero evolvere i tassi d’interesse praticati dalle banche alle famiglie. I tassi di mutui e prestiti dal 2022 al 2025 Secondo i dati di Fabi, in Italia le famiglie indebitate sono circa 6,9 milioni, pari al 25% del totale. (idealista.it/news)
La notizia riportata su altre testate
La crescita delle retribuzioni si sta però moderando secondo le attese e i profitti ne stanno parzialmente attenuando l'impatto sull'inflazione», ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte, nel giorno in cui la Banca centrale europea ha annunciato un nuovo taglio dei tassi. (Corriere della Sera)
Di quanto si abbassano le rate dei mutui La Bce ha deciso di abbassare i tassi di riferimento di 25 punti base. Si tratta del quinto taglio da giugno 2024. Il tasso sui depositi passa dal 3% al 2,75%. Il nuovo taglio della Bce porta ulteriori risparmi per chi ha sottoscritto un mutuo variabile. (Today.it)
TESTO-Intervista della Reuters al membro del consiglio della BCE CipolloneFRANKFURT, 6 febbraio - Di seguito è riportata la trascrizione dell'intervista Reuters al membro del Consiglio di amministrazione della BCE Piero Cipollone. (Marketscreener IT)

Nessuna sorpresa: come largamente previsto, ieri è arrivato il quinto taglio dei tassi da parte della Bce: dal 3% al 2,75% per i depositi e al 2,9% per i rifinanziamenti principali. Buone notizie per chi vuole chiedere prestiti e mutui, e per chi ha già un mutuo a tasso variabile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) influenzano la rata del mutuo perché determinano il costo del denaro per le banche e, di conseguenza, i tassi di interesse applicati ai prestiti ai clienti, compresi i mutui. (Cose di Casa)
Il denaro torna a costare meno e i mutuatari esultano. Il nuovo taglio della Bce dello 0,25% non è certo una sorpresa, ma una mossa quasi obbligata che cambia le cose (in meglio) per chi ha un prestito sulle spalle. (QuiFinanza)