Bce: staff, per Eurozona recupero livello Pil pre-pandemia già in primo trim. 2022

Metro ECONOMIA

- (Adnkronos) - Con la nuova revisione delle stime sulla crescita dell'Eurozona - rivista al rialzo per quest'anno e per il prossimo - a fine 2022 il Pil real è previsto attestarsi solo a un livello dell'1,3% inferiore rispetto a quello previsto prima dello scoppio della pandemia: comunque il recupero del livello pre-coronavirus sarà raggiunto già nel primo trimestre 2022, con un anticipo di un trimestre sulle previsioni precedenti. (Metro)

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L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 Secondo Largarde qualsiasi discussione sull'uscita dal Pepp (il programma di acquisti oer l'emergenza pandemica) è "prematura" e nel consiglio della Bce non se ne è parlato. (tvsvizzera.it)

“Il Consiglio direttivo ha approvato all’unanimità la dichiarazione introduttiva mentre c’è stata qualche divergenza su alcuni aspetti analitici, come il ritmo degli acquisti del Pepp”, ha concluso Christine Lagarde Lagarde: “È presto per chiudere il Pepp”. (Yahoo Finanza)

Euro Digitale: siamo in una fase esplorativa. Sul fronte Digital Euro la Lagarde invece mette subito le mani avanti e dichiara che la sua realizzazione non rappresenta uno degli obiettivi imminenti del consiglio direttivo della BCE e che non sono ancora chiari i confini stessi del progetto. (FX Empire Italy)

Ma questo andamento – continua il documento – “assieme ai progressi sul contenimento della pandemia dovrebbe portare a un notevole rimbalzo dal secondo trimestre di quest’anno in poi”. (SardiniaPost)

Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde, commentando le discussioni del Consiglio direttivo. L'istituto ha anche alzato le stime d'inflazione: i nuovi pronostici danno un rincaro all'1,9% per il 2021, all'1,5% per il 2022 e all'1,4% per il 2023 (Bluewin)

"Siamo lontani dall'obiettivo di un'inflazione vicina, ma inferiore al 2%: siamo vicini, ma ancora non ci siamo". Per questi motivi la Bce ha deciso di mantenere una linea di politica monetaria molto accomodante, nonostante la valutazione dei rischi sullo scenario economico sia ora tornata "bilanciata e non più al ribasso", formula che non si vedeva dal dicembre 2018. (Italia Oggi)