Vaccini anti Covid e aborto: il dilemma morale spiegato bene

Tempi.it SALUTE

Mentre la cooperazione al male formale è voluta dal cooperante, quella materiale è tollerata o subita.

Nel caso dei vaccini anti-Covid-19, l’interrogativo suona così: è lecito appropriarsi di informazioni e materiali derivanti da aborti diretti commessi in passato per sviluppare e utilizzare vaccini nel presente?

Nella cooperazione materiale l’agente principale abusa dell’azione del cooperante, la cui cooperazione è effetto collaterale, forse anche previsto, ma non voluto (praeter intentionem), della propria azione. (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

«Da sabato come Asl ci siamo attivati subito per fornire le comunicazioni agli ordini professionali – spiega il commissario Diego Poggio -. Da lunedì è necessario compilare un modulo di autocertificazione in cui dichiarare di appartenere alla categoria destinataria del vaccino». (La Stampa)

Custoditi in borsa freezer per garantire la catena del freddo, tutte le dosi del vaccino sono state inoculate come da protocollo. «Dopo un anno di buio – ha dichiarato il Presidente Vinale subito dopo essersi sottoposto alla vaccinazione – un primo bagliore di speranza si scorge all'orizzonte. (OsservatorioOggi)

La fase "generalizzata" per somministrare i vaccini Covid in Lombardia sarà a cavallo dell'estate o, al massimo, appena dopo. Lo ha detto Giacomo Lucchini, responsabile del piano vaccinale lombardo, mercoledì in commissione sanità. (MilanoToday.it)

Bologna, 14 gennaio 2021 - I vaccini Moderna sono arrivati. Ieri pomeriggio il prezioso carico, trasportato dal corriere Sda e scortato dai carabinieri, è giunto dall’aeroporto Marconi alla farmacia dell’ospedale Maggiore. (il Resto del Carlino)

Le donne vaccinate sono 542.012 e 326.603 gli uomini. Gli operatori sanitari e sociosanitari a cui è stato somministrato la dose sono 669.730 , mentre 131.206 persone appartengono al personale non sanitario e 67.679 sono gli ospiti delle Rsa . (Il Fatto Quotidiano)

Pronti quindi gli elenchi di cittadini sopra gli 80 anni e di cittadini sopra i 60 anni con patologie croniche, ma anche di insegnanti e personale scolastico, forze dell'ordine, personale dei trasporti pubblici. (Il Mattino)