Vaccini Covid, potrebbe produrli l’Esercito? “Obiettivo possibile per i siti della Difesa

Il Fatto Quotidiano SALUTE

Durante la prima ondata non avevamo respiratori, ci siamo adoperati e ne abbiamo prodotti 2mila in poco tempo.

L’ipotesi, prevedeva anche un investimento pubblico strategico, “sarebbe auspicabile, ma questa è una volontà politica, il Governo dovrebbe fare il primo passo”, chiosava Palù.

Dotarsi oggi di tecnologia adeguata per produrre mRna, sia per i vaccini, ma anche per le terapie avanzate anticancro, permette di elaborare un piano a lungo termine “i siti della Difesa potrebbero assolvere a tale obiettivo. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

In questo caso sono stati studiati 32 soggetti che, dopo aver avuto l’infezione, hanno completato il ciclo vaccinale. Lo affermano due studi, ancora non pubblicati, del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle e della New York University. (Giornale di Sicilia)

Si è anche parlato della somministrazione delle dosi di AstraZeneca a personale della scuola e forze dell’ordine. Sabato dovrebbero essere inviate delle dosi di Moderna; mentre a partire dal primo marzo arriveranno circa 25mila vaccini AstraZeneca con cadenza settimanale (Umbria Journal il sito degli umbri)

Sui vaccini è necessario andare veloci come Luna Rossa “La zona rossa ha fatto tantissimo ed è stata tempestiva, secondo le previsioni del presidente Musumeci. (Live Sicilia)

Lo affermano due studi, ancora non pubblicati, del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle e della New York University. Una sola dose, afferma il secondo studio, è più che sufficiente. (Il Messaggero)

Una sola dose, afferma il secondo studio, è più che sufficiente. "Il vaccino ha alzato il livello di anticorpi nel sangue di migliaia di volte - spiega Andrew McGuire, uno degli autori, al New York Times -. (Trentino)