Elezioni, Fratoianni: 'Non condividiamo accordo Letta-Calenda, chiediamo chiarimenti'

Tiscali Notizie INTERNO

La nostra proposta politica non e' negoziabile, per questo consideriamo questo accordo legittimo, perche' bilaterale, ma in nessun modo vincolante sul tema della proposta politica.

Noi siamo quelli di ieri, di oggi e di domani", ha aggiunto il leader di Si Nicola Fratoianni - All'esito dell'incontro valuteremo se ci sono le condizioni per fare quello che abbiamo provato a fare in questa settimane, in modo chiaro senza trattative sui posti"

"L'alleanza era partita con un veto, io ho sfidato personalmente tutti gli altri leader a mettersi in gioco, noi non abbiamo paura di correre sul proporzionale. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

“Penso che sia legittimo questo supplemento di approfondimento (con Sinistra italiana ed Europa Verde ndr), sono convinta che prevarrà il senso di unità di un campo progressista, democratico e riformista con senso del dovere e responsabilità sappiamo tutti che non possiamo consegnare il Paese a questa destra”, così la presidente dei senatori del Pd parlando con i cronisti fuori da Palazzo Madama (LaPresse)

Pubblicità "Enrico Letta il programma lo ha firmato. (La Sicilia)

Il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni è intervenuto stasera a In Onda su La 7. «Il nostro programma non è l’agenda Draghi: lo dico a Calenda ma lo dico anche a Letta e al Pd». (Open)

Per questo faccio un appello ai segretari di tutti i partiti: rinuncino ai seggi sicuri dei collegi uninominali Per questo motivo mi rivolgo a tutti, al Pd, al M5s, perché si riapra la discussione: la destra va fermata“. (Il Fatto Quotidiano)

Nel mirino dunque finisce la strada più centrista intrapresa dalla coalizione che ha escluso il M5s ma soprattutto l'agenda programmatica avviata dal premier Mario Draghi (Primocanale)

Una proposta che al leader dem deve essere suonata come un ultimatum e che ha rischiato di far saltare tutto. Né faceva ben sperare l'ora di ritardo con cui ha preso avvio, ieri a Montecitorio, il confronto tra Enrico Letta e Carlo Calenda. (ilmattino.it)