Putin vieta i cellulari senza app russe

Corriere del Ticino ESTERI

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato ieri sera una nuova legge che vieta a partire dal primo luglio la vendita di alcune apparecchiature elettroniche come smartphone e computer se non vi sono preinstallati dei software ‘Made in Russia’.

La norma è stata soprannominata ‘legge anti-Apple perché dovrebbe costringere il gigante americano a installare software non propri sui suoi prodotti.

Il governo russo nel prossimo futuro elencherà gli apparecchi in cui dovranno essere obbligatoriamente installati i software ‘Made in Russia’. (Corriere del Ticino)

Su altri media

(Keystone / Mikhael Klimentyev / Sputnik / K). Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno tenuto a battesimo, in video collegamento da Sochi rispettivamente da Pechino, il lancio del gasdotto 'Power of Siberia'. (tvsvizzera.it)

Il contratto fu firmato nel 2014 sull’onda della crisi ucraina e del grande gelo fra Russia e Occidente. – Mentre la vecchia e litigiosa Europa disputa al suo interno, Trump mette dazi alla Cina, il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo cinese Xi Jinping concludono accordi vantaggiosi, in barba agli occidentali. (Firenze Post)

Putin firma la (controversa) legge sugli "agenti stranieri" - Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato ieri sera una controversa legge che permette alle autorità russe di bollare come "agenti stranieri" anche gli individui, compresi i blogger e i giornalisti. (Ticinonline)

Il contratto fu firmato nel 2014 sull’onda della crisi ucraina e del grande gelo fra Russia e Occidente. «Lo sviluppo delle relazioni russo-cinesi è e rimarrà una traiettoria prioritaria nella politica estera di ciascuno dei nostri Paesi», ha detto Xi Jinping, sottolineando come l’entrata in servizio del gasdotto sia «un importante risultato intermedio e l’inizio di una nuova fase della nostra cooperazione». (Lettera43)

Mosca – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato ieri sera una nuova legge che vieta a partire dal primo luglio la vendita di alcune apparecchiature elettroniche come smartphone e computer se non vi sono preinstallati dei software 'Made in Russia'. (laRegione)

Il contratto fu firmato nel 2014 sull'onda della crisi ucraina e del grande gelo fra Russia e Occidente. (Rai News)