Covid, solo un contagiato ogni cento tamponi, è il minimo storico. Ancora troppi i morti: 161 nell'ultimo bollettino della Protezione Civile

l'Immediato INTERNO

52.452 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 132.282, con un incremento di 2.881 persone rispetto a ieri.

Il numero totale di attualmente positivi è di 62.752, con una decrescita di 2.377 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi, 676 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 40 pazienti rispetto a ieri. (l'Immediato)

Ne parlano anche altri media

Anche i quasi 19mila decessi - sui 46.909 in più registrati in Italia tra il 1° marzo e il 30 aprile scorsi - che non sono stati dichiarati ufficialmente come "Covid" sarebbero, seppure 'con le dovute cautele' da attribuire in gran parte alla pandemia. (QUOTIDIANO.NET)

E poi invece tra marzo e aprile 46.909 in più, di cui solo 27.938 spiegati dai dati sulla mortalità per Covid comunicati quotidianamente dalla Protezione civile. Dal 29 febbraio cambia tutto e nei due mesi successivi l'eccedenza di mortalità sfiorerà quota 47 mila. (Il Messaggero)

9.624 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 367 pazienti rispetto a ieri. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 132.282, con un incremento di 2.881 persone rispetto a ieri. (Versiliatoday.it)

La distribuzione per classi di età evidenzia un aumento del numero dei decessi giornalieri per tutte le fasce. In particolare, al Nord nelle fasce 70-79 e 80-89 raddoppiano quasi il numero dei decessi mentre nel Centro-Sud l’aumento è decisamente contenuto. (Fanpage.it)

La considerazione fatta è semplice: "Il numero di decessi è piuttosto stabile nel tempo. Tra marzo e aprile, secondo l'ente previdenziale, è stato registrato un aumento di vittime di 47mila persone. (Fantacalcio ®)

L’Inps rileva che le province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza presentano tutte una percentuale di decessi superiore al 200% e che quasi tutto il nord-ovest dell’Italia ha un incremento dei decessi superiore al 50%. (Brescia Oggi)