Covid, terza dose di vaccino ai fragili a partire dal 20 settembre

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Terza dose: chi la riceverà per primo.

Roma, 13 settembre 2021 - Terza dose di vaccino anti Covid ai fragili: si parte in tutt'Italia.

Da lunedì 20 settembre sarà somministrata ai soggetti immunocompromessi.

A questo punto la maggior parte dei vaccinati si chiedono se scatterà la terza dose per tutti, e soprattutto dopo quanto tempo dalla seconda dose conviene richiamare l'immunizzazione anti Coronavirus. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come riporta la Bcc, la raccomandazione di somministrare una sola dose - che secondo i CMO potrebbe essere esaminata di nuovo in primavera - è correlata al rischio molto raro di una condizione chiamata miocardite o infiammazione del muscolo cardiaco. (Sky Tg24 )

Due giorni dopo aver fatto il vaccino Pfizer ha accusato un forte mal di testa ed è stato trasportata all’ospedale di Tricase con diagnosi di meningite. L’aggravarsi delle sue condizioni ne hanno consigliato il suo traferimento a Bari, dove però è morta senza mai risvegliarsi dal coma dove era caduta. (StatoQuotidiano.it)

Giulia Lucenti è morta a 16 anni, nemmeno 18 ore dopo la seconda dose di vaccino Pfizer. Eppure sugli adolescenti che muoiono per un «malore» dopo (La Verità)

La stessa compagnia che ha creato il vaccino della Pfizer, la tedesca BioNTech, ha sviluppato insieme a Sanofi un mix di 4 mRna che inducono le cellule immunitarie a combattere il tumore. (Gazzetta del Sud)

Sono invece vaccinabili i ragazzi della stessa età particolarmente vulnerabili al Covid o che vivono con soggetti ad alto rischio. Molti soggetti che hanno sperimentato questo raro effetto collaterale hanno sviluppato i sintomi entro qualche giorno dalla seconda dose Pfizer, ma una problematica assimilabile a questa è stata osservata anche per il vaccino Moderna. (Imola Oggi)

Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato ieri che in Regione si sarebbe partiti con la terza dose dalla prossima settimana da chi ha ricevuto un trapianto. Oltre 45mila le persone seguite in Italia dopo un trapianto, oltre 2 milioni e 250mila i pazienti oncologici. (Il Riformista)