Sudan, tra le macerie di un conflitto dimenticato

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RSI Radiotelevisione svizzera ESTERI

Il paradosso è che queste persone ora vanno ad occupare le case semi-distrutte e derubate da cui sono stati cacciati gli abitanti nella prima fase del conflitto: dall’aprile 2023 le RSF hanno assaltato e massacrato le comunità autoctone – in particolare le tribù dei Masalit, Fur e Zagawa, cacciando centinaia di migliaia di persone dalle proprie abitazioni. E quelle case, adesso, vengono occupate da altri che scappano dalla guerra, in una sorta di circolo vizioso senza fine di fuga e violenza. (RSI Radiotelevisione svizzera)

La notizia riportata su altri giornali

Una guerra però dimenticata, passata in secondo piano rispetto agli altrettanto drammatici scenari in Ucraina e a Gaza, il cui impatto in termini di sfollamento, cibo, acqua e sanità rischia di precipitare ulteriormente, investendo buona parte dell'Africa orientale e mettendo a rischio milioni di vite. (Vatican News)

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