Pfizer condannata a risarcire: il suo farmaco contro il Parkinson causa ludopatia e ipersessualità

A condannare il colosso farmaceutico è la Corte d'Appello di Milano che ha così confermato la sentenza di primo grado che aveva condannato l'azienda farmaceutica a risarcire circa 200mila euro per danni morali e circa 300mila euro per danni economici.

04 maggio 2021 a. a. a. Ludopatia e ipersessualità sono questi gli effetti provocati dal farmaco contro il Parkinson di Pfizer.

Nonostante le conseguenze indesiderate e note, nel foglio illustrativo del farmaco Cabases, neanche traccia. (LiberoQuotidiano.it)

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Pfizer Italia è stata condannata al pagamento di oltre mezzo milione di euro, tra danni morali ed economici, per gli effetti collaterali provocati da un farmaco per la cura del Parkinson, il Cabaser, che ha causato ludopatia e ipersessualità in un uomo di 60 anni residente nel centro Italia. (Fanpage.it)

L'uomo, residente nel centro Italia, aveva assunto il farmaco dal 2001 al 2006, manifestando ludopatia e ipersessualità. Pfizer Italia è stata condannata dai giudici della Corte d'Appello di Milano al pagamento di mezzo milione di euro, tra danni morali ed economici, per gli effetti collaterali provocati in un paziente da un farmaco per la cura del Parkinson, il Cabaser. (Sky Tg24 )

In quei cinque anni il paziente aveva sviluppato iper sessualità, acquistato 1.802 carte di credito usa e getta per giocare online e sottratto oltre 100mila euro all’azienda per cui lavorava, ed era stato licenziato. (Il Fatto Quotidiano)

Previste entrate per 26 miliardi dal. UE Vaccino, Ema valuta Pfizer per fascia d'età 12-15 anni ROMA ​Lazio, vaccino Pfizer: ecco come anticipare la prenotazione. Nel corso della causa i periti hanno confermato gli effetti collaterali del farmaco, che l'uomo ha assunto dal 2001 al 2006 e che Pfizer indica nel bugiardino soltanto dal 2007. (ilmessaggero.it)

A rendere nota la decisione della Corte d’Appello di Milano, che ha confermato la sentenza di primo grado, è lo studio legale Ambrosio & Commodo di Torino, che ha assistito il 60enne. Nel corso della causa i periti hanno confermato gli effetti collaterali del farmaco, che l’uomo ha assunto dal 2001 al 2006 e che Pfizer indica nel bugiardino soltanto dal 2007 (L'HuffPost)

“In questo caso - aggiunge l’avvocato Chiara Gribaudo - l’informativa e mancate per lungo tempo il bugiardino hanno del tutto omesso tali informazioni vitali nonostante le aziende del comparto al loro interno ne discutessero da anni”. (IL GIORNO)