Violenza donne, durante la pandemia richieste di aiuto cresciute del 79,5%

Il Messaggero ECONOMIA

Le richieste di aiuto durante la pandemia: i dati dei centri antiviolenza, delle Case rifugio e delle chiamate al 1522 a cura di #Istat e Dipartimento delle Pari opportunita #IstatPerilPaese https://t.co/iM6A14Zt4o pic.twitter.com/M6BpfTfks4 — Istat (@istat_it) May 17, 2021. Ultimo aggiornamento: 13:05

Nel 2020 le richieste di aiuto da parte di donne vittime di violenza e stalking, durante la pandemia, al 1522, il numero di pubblica utilità, sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

Durante i primi 5 mesi del 2020 sono state 20.525 le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza, con differenze territoriali molto accentuate. Violenza donne: Istat, nel 2020 boom di chiamate al 1522. (Toscana Oggi)

I profili delle vittime – Gli abusi segnalati, si legge nel report, nel 47,9% dei casi sono di tipo fisico. Aumenta la quota di donne under 24 anni (11,8% nel 2020 contro il 9,8% nel 2019) e di quelle over 55 (23,2% contro 18,9%). (Il Fatto Quotidiano)

L’indice dei prezzi al consumo annuale ha messo a segno una variazione dell’1,1%, senza variazioni in confronto con la precedente e centrando le stime. Così, l’inflazione acquisita per il 2021 è pari a +1,2% per l’indice generale e a +0,6% per la componente di fondo (Money.it)

Oltre la metà delle donne dichiara che la violenza dura da anni (68% nel 2018, 69% nel 2019 e 58% nel 2020) o da mesi. In 7.250 casi la violenza è di tipo fisico alla quale si accompagna prioritariamente la violenza psicologica, quella economica e le minacce (Adnkronos)

Mancava il dato ufficiale, ma la sensazione di un incremento dei casi c’era già da tempo. Riguardo agli autori, aumentano le violenze da parte dei familiari (18,5% nel 2020 contro il 12,6% nel 2019) mentre sono stabili le violenze dai partner attuali (57,1% nel 2020) (La Stampa)

Tuttavia il Sud anche negli anni precedenti presentava una media minore di donne accolte rispetto alle altre ripartizioni. L'incremento delle donne accolte dai Cav nei primi 5 mesi del 2020, rispetto ai primi 5 mesi del 2019, non è importante (+1,1%), ma sul territorio le differenze sono rilevanti: si va da +41,5% di donne accolte nelle Isole, a +21,1% al Sud a +5,4% del Centro e +5,2% del Nord-est fino al calo registrato nel Nord-ovest (-16,4%). (Rai News)