Covid, la Puglia resta gialla ma preoccupano le varianti

RuvoViva INTERNO

La Puglia resta in zona gialla anche per la prossima settimana.

Due le regioni che potrebbero aspirare a diventare le prime a finire in zona bianca e sono Sardegna e Val D'Aosta.Il ministro dovrebbe firmare a breve la nuova ordinanza

La provincia autonoma di Bolzano è invece in zona rossa.

Importante incremento anche per la provincia di Brindisi (+6,3%) ma l'incidenza è 280 casi ogni 100mila abitanti. (RuvoViva)

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Nel dettaglio vi sono stati 368 nuovi positivi in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 78 nella Bat, 118 in provincia di Foggia, 86 in provincia di Lecce, 177 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. (BariToday)

E’ stata trasferita dopo un breve passaggio nel reparto di Malattie infettive. Campobasso, 20/02/2021 – (teleregionemolise) La notizia di ieri, che ha lasciato atterriti i cittadini del basso Molise e non solo è stata quella relativa alla studentessa 20enne di Termoli, ricoverata dalla tarda serata di giovedì nel reparto di Terapia intensiva Covid dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. (StatoQuotidiano.it)

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.478.023 test. (MolfettaViva)

Anche per la prossima settimana la Puglia si aspetta di rimanere in zona gialla. Cala anche il dato relativo all'incidenza, passata dai 320 casi ogni 100mila abitanti di una settimana fa ai 304 positivi attuali. (AndriaViva)

Musei e mostre aperti dal lunedì al venerdì, nel rispetto del distanziamento e delle altre misure di prevenzione. La Puglia, salvo clamorose sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbe essere confermata in zona gialla. (Meteo Puglia)

Entro il 26 febbraio dovrà "concludersi la somministrazione della prima dose di vaccino su operatori sanitari e socio-sanitari di tutte le strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali insistenti in ciascun territorio provinciale": lo comunica una circolare firmata dal capo del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, in cui si ricorda che, nel rispetto di quanto disposto dal ministero della Salute, entro il 31 marzo dovra' "concludersi la somministrazione della seconda dose di vaccino in favore di tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari". (BariToday)