Parigi 2024: Rigivan Ganeshamoorthy regala all’Italia il primo oro e il record del mondo

Whatsapp - Telegram Giornata storica per l’Italia che prende il suo primo oro alle Paralimpiadi di Parigi nell’atletica grazie a Rigivan Ganeshamoorthy che nel lancio del disco F52 supera per ben tre volte il precedente record del mondo detenuto dal brasiliano Andre Rocha (23,80) arrivando alla misura di 27,06 metri. Il podio è completato dal lettone Aigars Alpinis, precedente detentore del record paralimpico con 21,00metri, che ha vinto l’argento con 20,62metri e dallo stesso Rocha che prende il bronzo con 19.48metri. (Queen Atletica)

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Chiusura di giornata col botto ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024! Lo Stade de France si infiamma per quella che sarà una prestazione che rimarrà nella storia dell'atletica Paralimpica. (Olympics)

Quinto posto per Simone Baarlam. Stefano Raimondi conquista la medaglia d'oro nei 100m Stile libero S10 alle Paralimpiadi di Parigi. (ilmattino.it)

Si chiude qui la quarta sessione mattutina del nuoto alle Paralimpiadi 2024. L’Italia ancora una volta piazza quasi tutti i suoi atleti in finale e nel pomeriggio può tentare di rimpinguare il suo bottino di medaglie con Raimondi e Barlaam nei 100 sl e con Talamona nei 100 rana. (OA Sport)

Una serie incredibile quella dell’azzurro, che si presentava con un primato di 22.91 e, dopo il primo nullo, ha infilato cinque lanci validi di grandissima caratura tecnica: avrebbe vinto con una qualsiasi delle misure fatte segnare questa sera. (OA Sport)

Gli occhi spalancati a guardare l’orizzonte, che puntano sulla fettuccina sistemata sul prato dello stadio, mentre i giudici… Tre lanci, senza nemmeno il tempo di prendere il fiato, mentre il fiato, gli occhi e il tifo lo sta togliendo lui agli ottantamila spettatori dello Stade de France a Parigi, occhi increduli e spalancati mentre quell’attimo sta diventando storia. (La Stampa)

Rigivan Ganeshamoorthy ha vinto la medaglia d'oro nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi, e lo ha fatto in modo strabiliante. Perché l'atleta italiano durante la finale per tre volte ha batttuto anche il record del mondo. (Fanpage.it)