Villongo, morta sull'altalena a 6 anni: cosa è accaduto
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Il vestitino che indossa è della stessa tonalità di bianco del fiore che tiene fra i boccoli. Sorride e guarda in camera Ritaj Lahmar, nella foto che sua zia Mina custodisce sul cellulare. «Le piaceva truccarsi, aveva una gran voglia di fare cose belle. Ed era solare, gioiosa, piena di vita», dice Mina, la sorella del papà della bimba, prima di scoppiare in lacrime. «Eravamo andati al mare, le piaceva nuotare — continua la zia — e da poco aveva preso un coniglietto di cui si stava prendendo cura. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Lunedì sera stava giocando su una delle altalene del parco pubblico «Don Agostinelli» a Villongo San Filastro, quando si è consumata la tragedia. Cosa sappiamo su quello che è successo (L'Eco di Bergamo)
Bergamo – Tragedia a Villongo, dove una bimba di 6 anni, che si trovava in un parco in compagnia della madre, è caduta da un’altalena per disabili. Allertati dalle persone presenti al momento dell’incidente, gli operatori del 118 sono intervenuti e hanno tentato disperatamente di rianimare la piccola per diversi minuti. (Frosinone News)
Come racconta nei dettagli il nostro giornale partner Quotidiano.net, "La disgrazia verso le 21.15 di lunedì 2 settembre nel parco giochi di piazza Vittorio Veneto a San Filastro , una località di Villongo, sotto gli occhi della mamma. (Casteddu Online)
La piccola sale sull’altalena per disabili. Ritaj è in parco giochi di Villongo San Filastro, assieme alla madre e a un gruppo di amichetti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un giorno che purtroppo non arriverà mai per la piccola Ritaj Lahmar, figlia di una coppia di origine marocchina residente a Credaro, in provincia di Bergamo, morta ieri mentre veniva trasportata in ospedale dopo essere caduta dall'altalena. (il Giornale)
La situazione è apparsa subito grave e la piccola, dopo le manovre di rianimazione sul posto, si è spenta durante il trasporto in elicottero al «Papa Giovanni». La bimba, che abitava a Credaro con la famiglia di origini marocchine, stava giocando con altri bambini quando - per cause in fase di accertamento - è caduta dall’altalena, mentre la giostra, proseguendo la propria oscillazione, le avrebbe violentemente colpito la testa. (L'Eco di Bergamo)