Papa Francesco, mea culpa per il razzismo in Canada costato la vita ai bambini Inuit

Il Messaggero ESTERI

Solo nella cittadina di Tuam erano morti 796 bambini in un orfanotrofio cattolico, la maggior parte durante gli anni '50

Nei rapporti governativi si legge che centinaia sono morti senza cure adeguate per malattie come tubercolosi, influenza, polmonite.

La questione è esplosa drammaticamente la scorsa settimana quando nella Columbia Britannica è affiorata una fossa comune con i resti di 215 bambini indigeni, tutti scomparsi senza essere documentati. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

In una dichiarazione del 31 maggio scorso, anche i vescovi canadesi avevano espresso il loro “profondo dolore”, riaffermando il loro impegno verso le comunità aborigene del Paese Papa Francesco è intervenuto nel corso del consueto Angelus domenicale sul caso che ha sconvolto il Canada nei giorni scorsi, ovvero la scoperta dei resti di 215 piccoli nativi in una fossa presso una scuola gestita dalla Chiesa cattolica nel British Columbia. (Il Fatto Quotidiano)

“Spogliatevi di voi stessi, delle vostre idee precostituite, dei vostri sogni di grandezza, della vostra auto-affermazione, per mettere Dio e le persone al centro delle vostre preoccupazioni quotidiane”, ha detto ancora, “per mettere il santo popolo fedele di Dio: essere pastori, pastori. (In Terris)

I piccoli erano costretti a convertirsi, era loro impedito di parlare le lingue native ed erano picchiati o maltrattati verbalmente. La Santa Sede sta seguendo i fatti con grande attenzione (Avvenire)

L'invito ad essere "sacerdoti con l'odore delle pecore". E questo ci insidia tutti, e non va bene”, avverte Papa Francesco. (Vatican News)

Il prete fragile, che conosce le sue debolezze e ne parla con il Signore, questo andrà bene". Il sacerdozio ministeriale è conseguenza del sacerdozio battesimale del santo popolo fedele di Dio. (Avvenire)

Se voi pensate al sacerdozio isolato dal popolo di Dio, quello non è sacerdozio cattolico”. Non si può riflettere sul sacerdozio al di fuori del santo popolo di Dio. (Servizio Informazione Religiosa)