Covid. CureVac ritira il suo candidato vaccino e si concentrerà insieme a Gsk sugli mRna di seconda generazione

Quotidiano Sanità ECONOMIA

12 OTT - CureVac ritira il suo candidato al vaccino contro il Covid di prima generazione e si concentrerà sulla collaborazione con Gsk per sviluppare invece la tecnologia del vaccino mRna di seconda generazione.

La potenziale approvazione di questo vaccino sarebbe arrivata nel secondo trimestre del 2022, quando si prevede che i candidati del programma di vaccini di seconda generazione sarebbero passati allo sviluppo clinico in fase avanzata. (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri media

Sebbene l'Ema stesse accelerando la revisione dei dati, alcune domande sulla qualità del vaccino, che incidono sul rapporto rischio-beneficio, e il fatto che i risultati dello studio principale abbiano mostrato solo una modesta efficacia del vaccino negli adulti, rimanevano ancora da indirizzare in modo soddisfacente", spiega ancora l'agenzia. (AGI - Agenzia Italia)

CureVac ritira il suo candidato vaccino e si concentrerà insieme a Gsk sugli mRna di seconda generazione. L'azienda tedesca ha dichiarato che abbandonerà la sua domanda di approvazione presentata all'Ema per il suo candidato vaccino dopo che gli studi in fase avanzata hanno fornito risultati deludenti a giugno con un'efficacia del 47%. (Quotidiano Sanità)

Lo status tecnico di Curevac Nv mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 39,01 USD, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 43,85. A pesare sul titolo contribuisce la decisione del gruppo biotech di ritirare il suo candidato vaccino contro il Covid-19 di prima generazione per puntare su quello di seconda generazione. (ilmessaggero.it)

La decisione - spiega CureVac - è anche allineata alle dinamiche in evoluzione della risposta alla pandemia: si va infatti verso una maggiore necessità di vaccini differenziati per affrontare una situazione in cui il virus sarà endemico. (L'HuffPost)

Considerata tra le scommesse più promettenti, l'azienda tedesca aveva ottenuto un prestito da 75 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti. L'Ema aveva ricevuto dati non clinici (di laboratorio) mentre i risultati dello studio principale avrebbero mostrato solo una modesta efficacia del vaccino negli adulti. (Today.it)

L'azienda però sta valutando la possibilità di sfruttare gli impegni assunti su CVnCoV per i candidati vaccini di seconda generazione. CureVac annuncia la decisione di ritirare il suo candidato vaccino anti Covid di prima generazione (CVnCoV) dall'attuale iter di approvazione in corso all'Agenzia europea del farmaco Ema (Adnkronos)