Convalida trattamento migranti, ok al passaggio in Corte d’appello

Convalida trattamento migranti, ok al passaggio in Corte d’appello
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Il trasferimento della competenza per convalidare i trattenimenti degli immigrati dalle sezioni specializzate alla Corte d'appello, messo in atto con il Decreto flussi non viola il diritto di difesa e rientra nelle facoltà del legislatore. Ma al giudice penale che decide sulla proroga o sulla conferma del trattenimento è imposta una motivazione rafforzata che giustifichi la restrizione della libertà personale . (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Segnaliamo ai lettori la relazione n. 187 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. (Giurisprudenza Penale)

Gennaio 2025 1. Queste note intendono svolgere alcune considerazioni sulle questioni poste dalla disciplina della l. n. 187 del 2024. In relazione ad essa, è stato adottato dalla Prima Presidenza della Corte di Cassazione un decreto urgente, il n. (Judicium)

4308 trasmessa anche alla Presidenza del Consiglio e ai presidenti di Camera e Senato. Per la Cassazione, così, non sono manifestamente infondati i dubbi sollevati dalla difesa di un migrante oggetto di un provvedimento di trattenimento emesso dal questore di Nuoro e confermato dalla Corte d’appello di Cagliari. (Il Sole 24 ORE)

Migranti, trattenimenti nel Cpr quadruplicati: la Corte d’appello di Bari in affanno

Il terzo no dei giudici al trattenimento dei migranti nel centro di Gjader non ferma il governo, deciso a non sospendere il protocollo italo albanese. Dopo il chiarimento del Viminale anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce la linea del governo: "Lo abbiamo detto e ripetuto, andiamo avanti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con la sentenza 4308/2025, depositata il 31 gennaio, la prima sezione penale (presidente Giuseppe De Marzo, relatore Filippo Casa) chiede alla Consulta di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale della legge 187 del 2024 - la stessa che ha trasferito alle Corti di Appello il caso trattenimenti - su due elementi che inciderebbero negativamente sulle garanzie dei migranti: la norma che obbliga la Cassazione a decidere sul ricorso dei richiedenti asilo «nel termine di sette giorni dalla ricezione degli atti (... (il Giornale)

Pochi giorni fa un consigliere della Corte d’appello di Bari ha trascorso 10 ore inchiodato alla scrivania per effettuare, in videoconferenza, 20 convalide dei provvedimenti di trattenimento di altrettanti migranti. (La Repubblica)