Milano, attacco hacker al fornitore di Atm: rubati i dati degli utenti registrati. Salvi quelli bancari

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I dati degli utenti registrati all'app di Atm, l'azienda milanese che gestisce i mezzi pubblici, sono stati violati per un attacco hacker a Mooney Servizi Spa, la società responsabile del trattamento dei dati personali degli utenti registrati. A darne notizia la stessa Atm, che ha spiegato di aver isolato tempestivamente i propri sistemi di protezione per bloccare eventuali ulteriori tentativi di accesso non autorizzati. (Corriere Milano)
Ne parlano anche altre fonti
WITT, che offre solo l’infrastruttura cloud della piattaforma usata da Mooney per i dati degli utenti delle app di trasporto, tra i quali quelli di ATM, non ci sta a essere coinvolta nelle responsabilità dell’attacco informatico. (DDay.it)
A una prima analisi, tutti gli episodi risultano riconducibili a una singola vulnerabilità infrastrutturale legata a un fornitore cloud esterno, coinvolto nella filiera tecnologica condivisa da più operatori del settore. (Pagamenti Digitali)
L’ultimo in ordine di tempo è quello segnalato nei giorni scorsi da Atm (la società che gestisce il trasporto pubblico di Milano) che ha pubblicato una nota per informare gli utenti della sua app di un attacco informatico che ha compromesso alcuni dati personali. (www.altroconsumo.it)

A comunicarlo la stessa azienda, che ha informato i propri iscritti della violazione, avvenuta lo scorso 5 aprile. L'obiettivo? I dati degli utenti, conservati nei sistemi di Mooney Servizi Spa, la società responsabile del trattamento dei dati personali di chi usufruisce dei servizi di Atm (Corriere della Sera)
Un nuovo attacco hacker ha colpito il fornitore tecnologico di Atm Mooney Servizi Spa, mettendo a rischio i dati personali di migliaia di utenti a Milano. I dati rubati non includono informazioni bancarie, ma sono comunque sufficienti per potenziali truffe e furti d’identità. (QuiFinanza)
Compromessi nome, contatti e profilo cliente. ATM, una delle più esposte, rassicura: "Nessun dato bancario o credenziale di accesso è stato violato". (DDay.it)