"Hammamet", Pierfrancesco Favino nei panni di Craxi è da Oscar

Non si tratta di un film politico, ma piuttosto incentrato sul lato umano di una persona che ancora oggi desta pareri contrastanti.

Pierfrancesco Favino (archivio L'Unione Sarda). Livia Rossi, nei panni della fedelissima figlia, è una figura ben riuscita anche se non indimenticabile.

Compare anche Claudia Gerini, nei panni dell'amante di Craxi, donna innamorata che non si arrende all'evidenza: il suo amato è ormai vecchio e malato, incapace di ricambiare la sua passione. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Ad Hammamet mentre giravano le scene del film è capitato di vedere scene di pianto”. Le fiction sulle cose vere lasciano sempre un retrogusto amaro, specialmente in chi quella storia l’ha vissuta personalmente”. (L'HuffPost)

Hammemet è ambientato quasi interamente nella vitta tunisina di Bettino Craxi. Ecco la scena di cui vi stiamo parlando in questa clip tratta da Hammemet: (ComingSoon.it)

Hammamet è questo e tanto basterebbe a decretarne il valore assoluto. Hammamet è un film sulla transizione, sul passaggio verso l’ultimo varco, oltre il quale Bettino stesso si interroga in una delle scene più belle, se Dio esista. (Nocturno)

Con Milano che sembrava essere davvero il centro del mondo (la capitale della moda, la città da bere, il Milan di Berlusconi che trionfava ovunque). La colonna sonora del riflusso sulle note di Sabato italiano di Sergio Caputo («Il peggio sembra essere passato»). (Esquire Italia)

"Il trucco era diventato un rituale quotidiano sul set e, gli altri mi vedevano solo con la faccia di Craxi e mi trattavano anche diversamente per questo, sentivo una certa riverenza".Il film di Gianni Amelio, sull'esilio di Craxi ad Hammamet, racconta un lato inedito di uno dei personaggi più discussi del Novecento: "Il film racconta un lato inedito di Craxi, soprattutto nel, che io come padre ho amato molto; dev’essere stato difficile essere figlio di quest’uomo", continua Favino. (Mediaset Play)

del film la pietà umana per le condizioni di salute di Craxi e per la sua fine si sente, eccome. IN «HAMMAMET» il nome Bettino Craxi non viene mai pronunciato e nemmeno quello di altri personaggi. (Brescia Oggi)