Blitz anticamorra, indagini dopo l'omicidio del baby boss

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NAPOLI. Questa mattina a Napoli, nei quartieri Pianura e Fuorigrotta, la Polizia di Stato ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di undici soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione di stampo mafioso, omicidio ed estorsione aggravati dal metodo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivi di armi da fuoco. (Il Roma)
Ne parlano anche altre fonti
NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle prime luci dell’alba, la Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli, sta conducendo un’attività di polizia giudiziaria nei confronti di esponenti di due sodalizi camorristici operanti nel quartiere Pianura. (quinewsvaldera.it)
L’imprenditore romano, fondatore della Fenice Spa, è accusato di aver fatto pressioni con l’aiuto della ‘Ndrangheta per non pagare 35 milioni ad una ditta appaltatrice. (Il Giornale d'Italia)
Gli indagati appartengono, secondo l’ipotesi investigativa, ai clan dei Troncone e dei Frizziero, peranti nei quartieri occidentali del capoluogo e a Chiaia, dedite al traffico di sostanze stupefacenti, alla detenzione di armi, alle estorsioni ed al contrabbando di sigarette. (la Repubblica)

Stando alle informazioni pubblicate sul sito dei Carabinieri, l’operazione ha coinvolto 15 persone destinatarie di custodia cautelare in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 3 di misure interdittive dell’attività imprenditoriale. (Virgilio)
Maxi blitz dei carabinieri del comando provinciale di Napoli nei confronti di persone accusate di appartenere a due organizzazioni mafiose legate alle famiglie camorristiche Troncone e Frizziero. (Il Fatto Quotidiano)
Questo omicidio gli viene contestato in concorso con persone al momento non identificate. Arrestato Emanuele Bruno, 23 anni, il giovane che nel marzo 2023, tra la movida del lungomare di Napoli, ha ferito a morte, con colpi d'arma da fuoco Antonio Gaetano, ventenne ed esponente di spicco del clan Marsicano-Esposito di Pianura, poi morto in ospedale. (Il Mattino)