Cei, i giovani gay possono entrare in seminario (ma solo se «in castità»)

Cei, i giovani gay possono entrare in seminario (ma solo se «in castità»)
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Con l’obiettivo della consacrazione al sacerdozio – non ci sono «sbarramenti» alle persone omosessuali, purché dimostrino fin dall’inizio di mostrare «l’orientamento alla vita celibataria». In sostanza quindi non si deve praticare sesso, scrive la Cei nelle nuove linee guida per l’ammissione ai seminari. Non basta: non devono esse riscontrate «tendenze omosessuali profondamente radicate» (qualsiasi cosa voglia dire) o che sostengano «la cosiddetta cultura gay». (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – (OglioPoNews)

Per essere ammessi in seminario bisogna esser disposti a restare celibi e casti. “Nel processo formativo, quando si fa riferimento a tendenze omosessuali” è “opportuno non ridurre il discernimento solo a tale aspetto”. (Il Fatto Quotidiano)

Le nuove linee guida della Conferenza Episcopale Italiana (BlogSicilia.it)

Gay in seminario, i vescovi italiani danno il via libera all’accesso: ma è essenziale la castità

Le norme sulla non ammissione al sacerdozio di persone omosessuali non cambiano. La precisazione arriva all’indomani della pubblicazione degli «Orientamenti e norme per i Seminari» che indica alle strutture di formazione al sacerdozio percorsi formativi e di attenzione ai candidati al presbiterato. (Avvenire)

Nessun divieto di accesso ai seminari per gli omosessuali. La cosa più importante per chi ambisce al presbiterato è mostrare «l’orientamento alla vita celibataria», a prescindere dai gusti. È quanto prevedono le nuove linee guida della Cei per l’ammissione ai seminari. (Open)

Le disposizioni hanno ricevuto il benestare della Santa sede con decreto del dicastero per il Clero. Sono finalmente arrivate, dopo anni di attesa, le linee guida della conferenza episcopale italiana sull’iter per l’ammissione ai seminari. (Secolo d'Italia)