Malagò, commozione e rabbia per l’addio: "Prendo atto di tutto, ma non è giusto"

Malagò, commozione e rabbia per l’addio: Prendo atto di tutto, ma non è giusto
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Dichiarata e questa volta ben visibile - rabbia per non poter continuare a guidare il Coni. Nelle parole al Consiglio Nazionale, chiuse con una standing ovation e un po’ di commozione, Giovanni Malagò si concentra in un primo momento sui suoi successi da presidente: un percorso netto nei bilanci, risultati ("Abbiamo vinto l’inimmaginabile"), prestigio ("Nonostante le macerie lasciate dal ritiro della candidatura di Roma 2024"). (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Le parole del presidente al Consiglio Nazionale del Coni sull'impossibilità a ricandidarsi: "Conti ok, abbiamo portato due Olimpiadi, risultati sportivi straordinari e prestigio internazionale, ma prendo atto che non cambierà la legge per avere un mandato in più. (Sky Sport)

ROMA – “I conti sono a posto, i ricavi sono straordinari, abbiamo portato due Olimpiadi (Milano Cortina 2026 e i Giochi Olimpici Giovanili del 2028, ndr), i risultati sportivi sono stati straordinari e abbiamo un prestigio internazionale mai così alto. (Agenzia Dire)

Nel corso della conferenza stampa post-giunta nazionale, il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha toccato il tema delle elezioni nazionali del 26 giugno. (Latina Oggi)

Coni, Petrucci: "In Consiglio devono tornare Barelli e Binaghi"

Per il dopo Malagò in pole Pancalli e Bianchedi, spinti dal presidente uscente del Coni “Mi inchino alla legge, i risultati e il prestigio non sono bastati”, ha detto Giovanni Malagò al termine del Consiglio nazionale che ha sancito, senza più appelli, la fine del suo mandato. (Il Giornale d'Italia)

Giovanni Malagò oggi annuncerà ufficialmente il proprio addio alla guida del Coni, aprendo la corsa alla presidenza. Niente proroga per Milano-Cortina 2026: il governo ha confermato il limite dei tre mandati. (Sportando)

Lo ha detto Giovanni Petrucci, presidente della federazione italiana pallacanestro, durante il consiglio nazionale del Coni. "Nel prossimo consiglio nazionale devono tornare Barelli e Binaghi, abbiamo bisogno delle loro competenze. (SportMediaset)