Prestiti in convenzione: ecco i nuovi tassi INPS 2022

MetaNews.it ECONOMIA

Lavoratori dipendenti e pensionati possono affidarsi a enti creditizi solidi e affermati come Prestiter, che si occupa da più di 20 anni di prestiti in convenzione

I prestiti in convenzione, quindi, rappresentano un’alternativa valida al caos del mercato creditizio italiano.

Come da consuetudine, con l’inizio dell’anno nuovo il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i nuovi tassi INPS 2022 per i prestiti in convenzione, i quali avranno validità dal 1° gennaio al 31 marzo. (MetaNews.it)

Su altri giornali

Le offerte di mutui in banca. In questo contesto di forte aumento di tassi sui mutui, le banche stanno progressivamente adeguando la propria offerta mutuo. Autore: Redazione. L’aumento dei tassi sui mutui e l’inflazione condizioneranno il mercato immobiliare nel 2022. (idealista.it/news)

Mutui, con la corsa dei tassi fissi torna l'interesse per il variabile. Ma con un "tetto". (la Repubblica)

Adesso che l’aumento dell’inflazione e la delicata condizione economica hanno ormai posto fine all’era dei tassi bassi, serve farsi due conti e cercare di anticipare gli eventi futuri Mutui in aumento: la surroga come soluzione per chi ha un variabile. (Corriere della Sera)

Come funzionano i mutui con cap. Come dice il nome stesso, i mutui con cap prevedono un tetto massimo oltre cui il costo del mutuo non potrà andare, qualunque sia il rialzo dei tassi di mercato. E quanto costano. (Milano Finanza)

Stessa cifra, 150 mila euro, presa in prestito dalla banca. Stesso periodo di ammortamento, 20 anni. (Il Piccolo)

Ha senso surrogare oggi un mutuo variabile e passare dallo 0,5% al 2,5% andando quindi sin da subito ad incamerare circa 8 rialzi dei tassi da parte della Bce? È questo il dilemma che attanaglia i mutuatari variabili, da qualche settimana febbrilmente sintonizzati sui dati macro dell’Eurozona, e in particolare sull’inflazione “core” (24+)