Sharbat Gula, la ragazza afghana di Steve McCurry, è in salvo a Roma

Vanity Fair.it INTERNO

All’inizio non si conosceva il suo nome, solo l’etnia pashtun, per questo la foto è nota come «Ragazza afghana».

Disse McCurry: «Non c’erano dubbi nella mia mente che quella fosse la ragazza che avevo ripreso anni prima

Aveva meno di 12 anni quando Steve McCurry le scattò la foto diventata il simbolo di una nazione.

Era fuggita 5 anni prima dopo l’invasione sovietica con la nonna, il fratello e le sorelle. (Vanity Fair.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il nome Sharbat Gula potrebbe non evocare nessun ricordo, ma il suo volto è divenuto famosissimo grazie a Steve McCurry, che nel 1984 la fotografò in uno scatto diventato iconico e riconosciuto in tutto il mondo chiamato “la ragazza afghana”. (next)

Oggi Sharbat Gula ha 49 anni. Ancora McCurry: “Dopo qualche minuto si alzò e si allontanò, ma per un istante tutto era stato perfetto. (Agenpress)

Era il 1984 quando Steve McCurry la fotografò in un campo profughi di Peshawar, un anno dopo Sharbat Gula era sulla copertina del National Geographic. Oggi Sharbat Gula si trova a Roma su azione della Presidenza del Consiglio che "Rispondendo alle sollecitazioni di quanti nella società civile e in particolare fra le organizzazioni no profit attive in Afghanistan hanno raccolto, dopo gli eventi dello scorso agosto, l’appello di Sharbat Gula a essere aiutata a lasciare il proprio Paese" spiega Palazzo Chigi. (Today)

Nel 1992 riuscì a trasferirsi in Pakistan con le sue tre figlie, per poi essere arrestata perché, secondo le accuse, aveva usato dei documenti falsi. Quegli occhi color smeraldo, incastonati nel viso smagrito di una 12enne afghana coperta con il velo, hanno fattoil giro del mondo grazie allo scatto del celebre fotografo americano Steve McCurry pubblicato nel 1984 sulla copertina del National Geographic Magazine. (Quotidiano.net)

È di giovedì scorso la notizia dell’arrivo in Italia di Sharbat Gula, la Monna Lisa afghana celeberrima grazie allo scatto di Steve McCurry del 1984. Neccia ci ha raccontato “Siamo stati interessati alla vicenda di Shazia Babaie dal nostro Ministero che aveva ricevuto la segnalazione dall’ex CT Berruto. (TG24.info)

Gula era una bimba di appena sette anni quando nel 1979 il suo Paese venne invaso dall’Unione Sovietica ed è rimasta suo malgrado per tutta la vita alla mercé di una guerra senza fine. Solo nel 2016 tornò in Afghanistan, dove venne persino accolta dall’allora presidente Ashraf Ghani, che le consegnò le chiavi di un appartamento a Kabul (Il Fatto Quotidiano)