Cresce paura fuori casa,timore la sera per 7 donne su 10

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tornare a casa la sera, uscire e andare in giro, per strada. Ma con il timore costante possa accadere qualcosa di grave. Secondo il primo Rapporto Univ-Censis “La sicurezza fuori casa” presentato a Roma, sono quasi 7 su 10 (il 67,3%) le donne che hanno paura quando devono rientrare nella propria abitazione. A conferma di questo numero, per l’81,8% delle intervistate, negli ultimi 5 anni girare per strada è diventato, infatti, più pericoloso. (Juorno)
Se ne è parlato anche su altre testate
E il 65% degli italiani ritiene lo Stato impotente. Ringraziamo i clandestini: delinquono dieci volte più degli altri.Avete paura dei criminali? Evitate i vicoli bui e non vi sentite a vos... (La Verità)
La classifica delle città più pericolose vede sul podio Roma, Milano, Torino e Napoli. (Milano Post)
Ma proprio lui ha ridotto le corse di tram e bus e non riesce a garantire sicurezza a bordo.C’è davvero da vergognarsi a essere cittadini milanesi. Persino Beppe Sala, elegantissimo e illuminato sindaco, prova un certo fastidio per i suoi sudditi, pardon, elett... (La Verità)

Questo timore riguarda anche la maggior parte degli italiani con il 75,8% della popolazione che afferma che girare per strada è diventato più pericoloso rispetto a qualche anno fa. Il primo Rapporto Univ-Censis "La sicurezza fuori casa", presentato a Roma, evidenzia un dato allarmante: quasi 7 donne su 10 (67,3%) hanno paura quando devono tornare a casa. (Torino Cronaca)
Il 94,2% degli italiani afferma che, quando si trova fuori casa, vorrebbe sentirsi tranquillo e l’89,3%, di fronte alla crisi permanente e ai grandi rischi che incombono sulle nostre vite, dichiara che almeno vuole sentirsi al riparo dalla criminalità. (Metropolisweb)
Con 69,7 reati ogni mille abitanti, Milano guida la classifica delle città più colpite dalla criminalità, seguita da Firenze (65,3), Roma (64,1), Bologna (60,9) e Rimini (60,3). Milano è la città italiana dove oggi si rischia di più, sia in termini di reati denunciati che di percezione dell’insicurezza. (Juorno)