Intel sarebbe vicina a chiudere l'accordo da 5 miliardi di dollari con l'Italia

Lega Nerd ECONOMIA

A quanto pare il nostro paese fa parte di un grosso piano di investimenti per quel che riguarda l’Europa, il quale prevedrebbe un totale di 88 milioni di fondi stanziati.

Sia l’ufficio di Draghi che Intel non hanno approfondito la questione, ma abbiamo a che fare con un report di Reuters, sempre pronto ad anticipare vari fatti con precisione prima che le conferme ufficiali si facciano vedere

L'accordo fra Intel e l'Italia sarebbe vicino alla chiusura, come spiegato dalle pagine di Reuters, sembra che non servirà aspettare ancora molto tempo. (Lega Nerd)

Ne parlano anche altri media

di Redazione online. Secondo indiscrezioni raccolte da Reuters il governo sarebbe disponibile a finanziare il 40% dell’investimento da 5 miliardi di euro. I chip di Intel si produrranno in Italia. (Corriere della Sera)

Insomma, il derby è tra il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e il presidente del Veneto, Luca Zaia E in ballo ci sarebbero rimasti solo due siti, uno in Piemonte e l’altro in Veneto. (La Repubblica)

L’area scelta per la nascita della nuova azienda atta al confezionamento e l’assemblaggio di microchip dovrebbe essere quella compresa tra Settimo Torinese e Volpiano. Una sfida testa a testa tra Piemonte e Veneto, le regioni che più hanno colpito gli osservatori. (Mole24)

Sembra quasi una coincidenza che la notizia della trattativa fra l'Italia ed Intel arrivi a qualche ora di distanza dal mio editoriale sulla crisi dei chip. L'accordo è quasi pronto | Aggiornamento 05/08. (GizChina.it )

In base a quanto riportato da Reuters in queste ore, sembra che l'accordo per la costruzione della nuova mega-fabbrica di chip Intel in Italia da 5 miliardi di dollari sia vicino, parte di un investimento ampio programmato dalla compagnia americana in Europa, per un totale di 88 miliardi di dollari per incrementare la produzione di chip attraverso varie iniziative nel Vecchio Continente. (Multiplayer.it)

ANDREA BUCCI,MAURIZIO TROPEANO Intel, Torino è di nuovo in corsa per la gigafactory: un sito tra Settimo e Volpiano. (La Stampa)