'Ndrangheta, la droga dal Sudamerica destinata alle "famiglie" reggine: 3 arresti - NOMI

Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria INTERNO

Martinone, su mandato di Michele Zito, avrebbe dovuto danneggiare un’attività commerciale sita in Gioia Tauro (RC)

del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria con il coordinamento del Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, dott.

Marchese si è presentato spontaneamente presso la Stazione dei Carabinieri di Gioia Tauro (RC), i quali hanno proceduto al suo arresto unitamente ai militari del G. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Se ne è parlato anche su altri media

“metodo mafioso” e/o costituisce strumento di cui si serve l’organizzazione criminale per conseguire le proprie finalità illecite e mantenere il controllo del territorio”. “impresa mafiosa”……che pur operando nei mercati ufficiali con modalità formalmente legali…. (Stretto web)

Numerosi collaboratori di giustizia lo hanno indicato come imprenditore di riferimento della ‘ndrangheta reggina, e in particolare dalla famiglia De Stefano oltre che di quella dei Libri. L’uomo, alla fine della guerra di mafia, sarebbe stato il referente della ‘ndrangheta nel settore della grande distribuzione alimentare. (Zoom24.it)

di Reggio Calabria. di Reggio Calabria;. – Francesco Ferraro, uomo di fiducia di Antonino Pesce cl. (ZMedia)

del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria con il coordinamento del Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia, dott. 4 Maggio 2021 08:38. Reggio Calabria, traffico di droga e intimidazioni: 3 arresti legati all’operazione “Vulcano” conclusasi nel luglio 2016. (Stretto web)

La confisca consegue al sequestro dei medesimi beni operato nel febbraio 2019 a seguito di una proposta formulata dal Direttore della Dia nel contesto di attività investigativa coordinata dal Procuratore Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri. (Corriere della Calabria)

Entrambi sono stati portati presso la Casa circondariale di Palmi (RC). Il provvedimento restrittivo nei suoi confronti è stato notificato direttamente presso la Casa circondariale di Vibo Valentia, dove si trovava ristretto per altra causa (Zoom24.it)