Green pass, rischio scaffali vuoti: l’allarme

QuiFinanza INTERNO

I lavoratori del settore sono in maggioranza stranieri e per questo sprovvisti di green pass perché vaccinati con preparati anti-Covid, come ad esempio lo Sputnik, non riconosciuti dal nostro Paese.

“Molti di questi autisti sono sprovvisti di green pass.

Green pass, rischio scaffali vuoti dal 15 ottobre: le stime. “Dai dati raccolti dalle imprese operanti nel settore e da diversi produttori/committenti, si stimano inefficienze e una possibile riduzione della capacità di consegna sino al 50%”, stima il sindacato Fiap. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Quindi Londra tenta un’altra via: allentare, sempre in modo provvisorio, i limiti al cabotaggio stradale, permettendo ai vettori stranieri di svolgere più viaggi nel territorio britannico. (TrasportoEuropa)

A scendere in campo, per dar voce alla posizione del comparto, è il capocategoria regionale di Confartigianato Fvg Trasporti e consigliere nazionale Stefano Adami. «Chiediamo al Governo una introduzione graduale del Green Pass in funzione dell’attività esercitata. (Nordest24.it)

Da questo punto di vista, a correre più rischi potrebbero essere i portuali (40% di non vaccinati), ma anche gli autotrasportatori (il 30% non sarebbe vaccinato, stando alla stima fornita da Conftrasporto-Confcommercio). (Il Sole 24 ORE)

Ai camionisti e autisti stranieri senza Green Pass o vaccinati con sieri non riconosciuti in Italia sarà permesso il transito e la sosta. Alta tensione in tutto il Paese per domani, quando entrerà in vigore l’estensione del Green Pass – il certificato che prova la vaccinazione, il tampone negativo o la guarigione dal coronavirus. (Il Riformista)

Il tutto si tradurrà in circa 320mila ore di ritardo nella consegna dei pacchi rispetto agli standard giornalieri Secondo le associazioni di categoria ci sono almeno 80mila camionisti senza vaccino, difficilmente sostituibili vista la carenza di personale. (StatoQuotidiano.it)

Nel pomeriggio del 14 ottobre 2021, appena poche ore prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde Covid-19 (Green Pass), i ministeri della Salute e del Mims (Trasporti) hanno diffuso i chiarimenti sul suo obbligo da parte degli autisti dei veicoli industriali esteri che operano in Italia. (TrasportoEuropa)